Tra loro anche le aziende colpite dal maltempo di fine ottobre
È online, gratuito e liberamente scaricabile il primo catalogo solidale degli agricoltori dolomitici, un prodotto di 50 pagine realizzato per dare alcune indicazioni sommarie su dove e cosa comprare per partecipare in modo pratico alla campagna #comprabellunese, alla quale aderisce anche il progetto bellunese “DDolomiti”. Nelle ultime tre settimane sono nate tante iniziative per cercare di raccogliere le segnalazioni delle aziende locali presso cui fare acquisti responsabili, anche nell’ottica di aiutarle ad affrontare le difficoltà causate dal maltempo di fine ottobre.
Sono 18 le aziende selezionate per questa prima edizione del catalogo, molte delle quali colpite in modo diretto dall’alluvione del 29 ottobre. Le altre affrontano come tante i problemi quotidiani legati al vivere e lavorare in montagna, pertanto rispondevano in modo coerente all’obiettivo per cui è nato DDolomiti, ovvero mettere in luce e in rete imprese agricole sostenibili, etiche e/o biologiche.
All’interno si possono leggere 18 storie-interviste curate da 6 collaboratori (Nicola Dall’Agnol, Silvia Ganz, Elison Ongaro, Tara Riva, Claudia Soppelsa, Katia Tormen), seguite dai riferimenti aziendali e dall’elenco dei prodotti disponibili, anche per la spedizione. Il concept grafico e l’impaginazione sono stati curati da Antonella Schena. Il tutto a titolo completamente gratuito, per dare un contributo fattivo ad affrontare i postumi dell’emergenza bellunese. Il lavoro è per ovvi motivi incompleto, per l’oggettiva impossibilità a coprire in così poco tempo ogni area della provincia.
C’è la possibilità di segnalare altre aziende colpite e/o interessate a info@ddolomiti.eu (oppure al 351 9344810) entro il 15 dicembre.
Dopodiché sarà fatta una revisione del catalogo, così da tenerlo sempre mediamente aggiornato con i tempi.
La speranza è poter orientare all’acquisto di regali consapevoli, per contribuire nel proprio piccolo a preservare la biodiversità e la qualità dell’ambiente montano, a tutelare il del patrimonio culturale, lo sviluppo di conoscenze tradizionali e l’identità locale, la cura del bosco e del paesaggio. Perché tutti possiamo diventare #custodidelterritorio.
→ Il catalogo si trova qui: http://bit.ly/bottegadeicustodidelterritorio