
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che il maltempo delle ultime ore ha causato gravi conseguenze nella Valle dell’Agno, in provincia di Vicenza. Un uomo è deceduto e un altro risulta ancora disperso dopo il crollo del ponte dei Nori a Valdagno.
Le vittime sono padre e figlio, coinvolti nella serata del 17 aprile nel crollo di un tratto stradale a causa della violenta ondata di piogge che ha colpito l’area. L’auto con a bordo i due è precipitata in una voragine formatasi a seguito del cedimento della struttura. Il corpo di una delle due persone è stato localizzato nel bacino di laminazione di Trissino, a circa 10 chilometri dal luogo dell’incidente. Le operazioni di recupero sono ancora in corso da parte delle squadre dei sommozzatori.

Zaia ha espresso vicinanza alla comunità locale:
“Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e alla comunità di Valdagno, che in questo venerdì santo viene colpita tanto duramente da un’ondata di maltempo eccezionale per violenza e quantità di pioggia caduta.”
Il presidente ha inoltre ringraziato gli operatori della Protezione civile regionale, il Genio civile e i numerosi volontari che stanno intervenendo nelle zone colpite, sottolineando l’importanza delle infrastrutture di contenimento idraulico.
“Il genio civile di Vicenza, in particolare, ha aperto in serata le casse di espansione di Montebello, Trissino e Caldogno per contenere la piena del Bacchiglione: ancora una volta queste opere di difesa del suolo hanno salvato il Vicentino dalle conseguenze del maltempo.”
Le condizioni meteorologiche hanno provocato una caduta media di oltre 100 mm di pioggia sull’Ovest Vicentino, con picchi registrati a Valli del Pasubio (134 mm) e Staro (191 mm). Tali dati si aggiungono alle precipitazioni già abbondanti dei giorni precedenti, con accumuli tra 70 e 120 mm da lunedì.
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