
Valdobbiadene, 25 aprile 2025 – Alle ore 9:30 in piazza Marconi si terrà la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, promossa da ANPI Valdobbiadene. L’evento rientra nel quadro delle commemorazioni nazionali per la Festa della Liberazione, istituita per ricordare la fine dell’occupazione nazifascista in Italia.

Le radici del 25 aprile
La data del 25 aprile 1945 fu scelta per ricordare l’insurrezione generale lanciata dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI). Quel giorno, Milano e Torino vennero liberate dai partigiani prima dell’arrivo degli Alleati.
Il CLNAI, guidato da Alfredo Pizzoni, Sandro Pertini e Luigi Longo, lanciò l’ultimatum “Arrendersi o perire!” alle forze nazifasciste. Il 27 aprile, Benito Mussolini fu catturato mentre tentava la fuga verso la Svizzera e giustiziato il giorno successivo.
Dalla Resistenza alla Repubblica
Nel 1946, su proposta di Alcide De Gasperi, il 25 aprile fu dichiarato festa nazionale. Dal 1949 è commemorato stabilmente insieme al 2 giugno, data della nascita della Repubblica.
La Liberazione rappresentò un momento fondativo per l’Italia repubblicana: permise l’elaborazione della Costituzione del 1948, fondata su antifascismo, democrazia e diritti civili. La partecipazione di esponenti come Nilde Iotti e Sandro Pertini, entrambi partigiani, segnò la transizione verso un nuovo assetto istituzionale.
Gli eventi del 1945
Le fasi principali dell’avanzata partigiana e alleata furono:
- 21 aprile: liberazione di Bologna;
- 23-24 aprile: insurrezione a Genova;
- 25 aprile: insurrezione a Milano e Torino, con il CLNAI che assume poteri di governo;
- 28 aprile: liberazione di Venezia e morte di Mussolini;
- 2 maggio: resa definitiva delle truppe nazifasciste con l’accordo di Caserta.
Composizione e pluralità della Resistenza
La Resistenza italiana fu un movimento eterogeneo. Oltre alle Brigate Garibaldi di ispirazione comunista, vi presero parte formazioni socialiste, azioniste, cattoliche e monarchiche. Importante il contributo delle donne, attive come combattenti, staffette, mediche e organizzatrici logistiche.
La memoria oggi
La commemorazione del 25 aprile è occasione di riflessione sul passato e sul presente. Come sottolineato dallo storico Luca Baldissara, il 25 aprile rappresenta una “presa di possesso del concreto“. La memoria storica è considerata uno strumento per contrastare forme attuali di revisionismo e negazionismo.
Oggi, le celebrazioni includono:
- Eventi istituzionali, come la deposizione di corone al Milite Ignoto a Roma;
- Iniziative culturali, tra cui mostre, concerti e proiezioni cinematografiche;
- Testimonianze storiche, con letture pubbliche e documentari sulla Resistenza.
Conclusione
La celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione a Valdobbiadene si inserisce in un contesto nazionale che mira a mantenere viva la memoria della Resistenza, come momento cruciale per la democrazia italiana. L’appuntamento del 25 aprile non è solo commemorazione storica, ma occasione per riaffermare i valori costituzionali di libertà e giustizia sociale.
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