Dal 22 al 30 aprile in programma un ricco calendario di incontri, colloqui informativi, attività motorie sulla salute della donna di genere.

L’Ulss 2, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Treviso e della Conferenza dei Sindaci, aderisce all’iniziativa promossa in occasione della Giornata internazionale della salute della donna attraverso una ricca serie di proposte.
IL PROGRAMMA
L’evento cardine della settimana, l’incontro “Prevenzione oncologica per la donna”, si svolgerà lunedì 28 aprile, dalle 17:00 a Palazzo Rinaldi, a Treviso, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare le persone sull’importanza della diagnosi precoce, sottolineando quanto sia fondamentale la prevenzione primaria e secondaria dei tumori femminili che colpiscono una donna su sette nel nostro territorio con più di mille nuovi casi ogni anno in provincia di Treviso.
La scaletta dell’incontro prevede che il dr Paolo Patelli, direttore del Dipartimento di Prevenzione e la dr.ssa Manuela Mazzetto, responsabile del Servizio Programmi di screening, trattino il tema de “L’importanza dello screening nei tumori femminili” mentre il dr Enrico Busato, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia del Ca’ Foncello, e il dr Christian Rizzetto, direttore della Chirurgia Senologica dell’Ulss 2, parlino di “Prevenzione e trattamento dei tumori ginecologici”.
Collaborano all’evento varie associazioni: LILT, ACTO, Soroptimist International Treviso, Volontarinsieme.
Il programma completo è consultabile sul sito dell’Ulss 2 e comprende incontri formativi, in presenza e online, incontri per le future mamme, proposte per incentivare l’attività motoria e colloqui informativi individuali su osteoporosi e prevenzione.
“L‘(H)Open Week sulla salute della donna – commenta il direttore generale, Francesco Benazzi – sottolinea il nostro impegno nell’informazione, nella prevenzione e nella cura al femminile e ci ricorda quanto sia fondamentale continuare a occuparsi della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e dell’aderenza terapeutica nelle patologie a maggior impatto epidemiologico. Ringrazio fin d’ora tutti gli operatori che si sono resi disponibili per le varie iniziative e tutte le donne che approfitteranno delle varie opportunità a tutela della propria salute”.