
Treviso – Paolo Zanatta è stato nominato nuovo presidente dell’Avis Provinciale di Treviso, succedendo a Stefano Pontello. La nomina è stata ufficializzata dall’assemblea dell’associazione, riunitasi nella sede di via dell’Ospedale.
Zanatta, residente ad Arcade, è attivo nel mondo Avis dal 1989, quando entrò nella Comunale di Spresiano. Ne fu presidente per diciassette anni, assumendo poi ruoli di crescente responsabilità fino a diventare, nel quadriennio appena concluso, tesoriere dell’Avis Provinciale di Treviso.
Nel suo primo intervento ufficiale ha dichiarato:
«Sono onorato per questo incarico e pronto a svolgerlo con senso di responsabilità, impegnandomi insieme a tutto il gruppo di lavoro per proseguire in modo costruttivo sulla strada tracciata, dando priorità alle azioni per accrescere le opportunità del dono per i donatori e le donatrici del nostro territorio, stimolando la sanità pubblica nel trovare soluzioni concrete per favorire la donazione, nonostante il momento complicato, a causa della carenza di personale medico, infermieristico e di risorse».

L’Avis Provinciale di Treviso coordina 31.362 volontari e registra ogni anno circa 45.000 donazioni di sangue e plasma nella Marca Trevigiana.
Accanto a Zanatta, il nuovo esecutivo vede:
- Graziana Fuser come vicepresidente vicaria
- Massimo Zabotti come vicepresidente
- Walter Tonon come segretario
- Antonio Dalla Rosa come tesoriere
Il Consiglio direttivo è composto da sedici membri: Nello Baro, Giampaolo Dal Colle, Michela Daniel, Pietro De Nardi, Stefano Fantinato, Michele Favaro, Silvano Marchesan, Mario Minato, Andrea Nardo, Alessio Pontello, Stefano Pontello, Maria Luisa Prete, Gabriella Rivaletto, Samantha Simion, Luca Tomasi e Maurizio Trevisan.
Rispetto al passato si registra una presenza femminile aumentata, con cinque donne su ventuno membri del Consiglio.
Zanatta ha evidenziato questo dato affermando:
«Sono orgoglioso che vi sia un maggiore equilibrio di genere, perché l’apporto di ognuna e di ognuno sarà un valore aggiunto per far progredire la nostra associazione».
Ha poi aggiunto che uno degli obiettivi principali sarà rafforzare la comunicazione associativa, adottando linguaggi e strumenti innovativi per raggiungere un pubblico ampio e intergenerazionale:
«Tra le priorità ci sarà l’impegno nel continuare a sviluppare la comunicazione associativa, anche attraverso linguaggi e strumenti innovativi, per promuovere la donazione in maniera sempre più capillare, coerente ed efficace».
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