Maurizio Dal Ben, il nuovo presidente di UISP Treviso Belluno, ci spiega l’organizzazione e gli obiettivi dell’associazione. UISP, Unione Italiana Sport Per tutti, promuove lo sport a livello nazionale, offrendo attività per tutte le età e abilità. Dal Ben intende focalizzarsi sul territorio di Treviso e Belluno, promuovendo l’attività fisica e l’integrazione sociale, soprattutto tra anziani e giovani. L’associazione organizza vari eventi sportivi, inclusi i “Giochi della Tradizione”, e invita tutti a partecipare e ad associarsi, sottolineando l’importanza dell’identità e della condivisione nello sport.

Siamo con il nuovo presidente eh di UISP Treviso Belluno, Maurizio Dal Ben; Buonasera.

Buonasera a tutti.

Innanzitutto come va?

Diciamo che, dopo la nuova elezione, mi sono trovato in un periodo abbastanza tirato, nel senso che, riprendere in mano tutta la situazione del comitato di Treviso Belluno, è un impegno che mi sta mettendo veramente sotto pressione.

Prima di entrare nei dettagli, spieghiamo anche ai lettori cos’è UISP, chi è, cosa fa.

UISP, come associazione, divulga tutte le attività sportive sul territorio nazionale. Nasce nel 1948 nel dopoguerra, e raccoglie tutte le attività sportive dei cittadini per condividere con la popolazione, con tutte le fasce di età e divulgare quello che è il piacere dello sport, la coesione senza nessuna forma di religione politica e discriminazione di parte. La UISP è un ente nazionale dove si divulga la condivisione, con lo scopo di creare gruppo al suo interno.

Fammi un esempio di qualche evento principale, dove opera la UISP sostanzialmente?

La UISP opera un po’ su tutte le attività sportive dal pattinaggio al basket; dal motociclismo alla festa dei giochi della tradizione; in tutto quello che è attività sportiva. Lo sport, il movimento, una camminata; abbiamo le palestre di arti marziali, tocchiamo tanti temi sulle attività sportive e quello che è lo sport. Anche il gioco delle bocce diventa sport per tutti, sia per anziani che per giovani.

Tu sei il nuovo presidente della UISP Treviso Belluno, ci spieghi com’è strutturata?

È una forma a piramide con una struttura di base, nel nostro caso abbiamo il comitato Teviso Belluno, di seguito c’è quello regionale che gestisce tutte le province, e dal regionale si arriva al vertice nazionale. Ogni regione ha i suoi comitati proprio per essere più presenti nel territorio.

E adesso veniamo a te: neopresidente, succedi a Giovanni Marcon, giusto?

Esatto.

Qual è il tuo progetto per UISP?

Tocchiamo un argomento a me caro. Sostituisco il mio precedente presidente, Giovanni Marcon che ha lasciato la presidenza per scadenza dei termini. È stata fatta una votazione, sono stato eletto per dirigere il nuovo comitato. La mia idea per UISP è di lavorare nel dettaglio del territorio. Territorio che è molto vasto perché comprende due province, Treviso e Belluno, con le loro particolarità per le caratteristiche geografiche. Chiaramente il bellunese, è più portata verso la montagna con attività come la camminata, l’escursionismo. La mia idea è quella di riuscire a essere più incisivo nel territorio; più vicino alle persone in tutte le sfumature. Noi abbiamo degli accordi con l’Ulss per fare attività dolce alle persone anziane; anche questo aspetto, diventa importante: promuovere la ginnastica per le persone più deboli, divulgare l’attività in modo che sia anche un piacere stare insieme.

Sport e salute

Sport e salute, ma anche, come dicevo prima, integrazione, perché ricordiamoci che le persone più deboli hanno più bisogno di avere un contatto umano anche fra di loro, ma soprattutto verso i giovani. Ci sono criticità in queste ultime generazioni e noi dobbiamo riuscire a capirli e dobbiamo cominciare a parlare con il loro linguaggio per farli avvicinare allo sport, piuttosto che perderli e lasciargli giocare col telefonino. È l’esempio pratico che serve ai giovani; e noi genitori, che viviamo questa realtà, lo sappiamo. Farli uscire di casa e farli giocare come una volta sarebbe la cosa più bella. Noi faremo anche quest’anno un bellissimo evento che si chiama “Giochi della tradizione”, quei giochi di una volta che i nostri nonni ci avevano insegnato. Riuscire a coinvolgere sia i grandi che i piccoli sarebbe un bel sogno. L’abbiamo già fatto in passato a Mel in provincia di Belluno; è stata una bellissima esperienza che la ripeteremo sicuramente.

E dove avete in programma di farlo? Quando?

Sicuramente la faremo, nel periodo tra maggio e giugno. Se non ci sono problemi di sorta, la faremo in provincia di Treviso. Abbiamo un parco, il parco dei Moreri; ci attrezzeremo, costruiremo la sala giochi per questi ragazzi e anche per quelli… un pò meno ragazzi.

Sport, per tutti proprio. E quindi invitiamo anche tutti quanti.

Sì, vi aspetto, vi aspettiamo per questo evento in maniera da condividere con voi i vecchi giochi della tradizione, dal cerchio al gioco del martello con la pallina, al braccio di ferro, tutte quelle attività che si facevano una volta che ci insegnavano i nostri nonni.

Una domanda proprio a bruciapelo, perché una persona dovrebbe iscriversi a UISP?

È una domanda profonda. Uno si scrive alla UISP perché fa sport e trova nella UISP quell’associazione che riesce a coprire le esigenze che uno sportivo, con la sua attività, può fare e può gestire nel suo territorio. Io, per esempio, vengo dal motociclismo e il piacere di andare con altri motociclisti, associati con UISP, è impagabile. Vestirsi con una maglietta gialla della UISP vuol dire rappresentare qualcosa nell’insieme delle persone.

Supponiamo che grazie a questa intervista qualcuno si sia convinto ad iscriversi. Quali sono i contatti?

Abbiamo il contatto di del comitato di Treviso e Belluno. Basta andare su internet, digitare UISP Treviso e Belluno, automaticamente si apre la pagina del nostro comitato con tutte le attività che noi gestiamo, i contatti internet, mail e via dicendo. Io vi aspetto e sono aperto a nuove proposte anche su attività che sono fuori dal nostro circuito; anche per incentivare chi ha un’alternativa alle nostre conoscenze.

Ti ringrazio per essere venuto a trovarci.

Sono io che ringrazio voi. Sono io che ringrazio tutti quanti. Grazie.

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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