Dal 15 novembre fino al 6 gennaio a Palazzo Fulcis (Belluno) sarà possibile visitare la mostra “Il filo rosso tra Arrigo e Lenor – Arrigo Boito ed Eleonora Duse”, fortemente voluta dal Presidente del Circolo Cultura e Stampa Bellunese, Luigino Boito, per continuare a valorizzare i talenti del nostro territorio.
A crederci anche la Provincia e il Comune di Belluno e il Comune di Ponte nelle Alpi dove, nella frazione di Polpet, in una modesta casa, destinata tra breve a diventare Museo, ha visto i natali Silvestro Boito, padre dei fratelli Camillo e Arrigo
ARRIGO BOITO ED ELEONORA DUSE
Arrigo Boito è personalità cosmopolita, tanto da diventare drammaturgo e proto-regista per Eleonora Duse, la più grande attrice teatrale italiana della sua epoca; per lei cura la traduzione e l’adattamento di alcuni tra i più famosi titoli shakespeariani: Antonio e Cleopatra, Giulietta e Romeo e Macbeth.
Antonio e Cleopatra, unico testo shakespeariano tradotto per la grande attrice a essere rappresentato, ha la sua prima assoluta al Teatro Manzoni di Milano il 22 novembre 1888, con la Drammatica Compagnia della Città di Roma diretta e fondata proprio da Eleonora.
LA MOSTRA “IL FILO ROSSO TRA ARRIGO E LEONOR“
La mostra svela lati segreti del carattere dei due protagonisti, ricostruisce le fasi alterne del loro singolare legame, li presenta nella loro dimensione pubblica, l’uno, intellettuale impegnato e artista tormentato, l’altra, straordinaria interprete sulle scene teatrali di tutto il mondo.
Sarà proposto al visitatore un percorso espositivo attraverso le fotografie e le lettere scambiate tra i due grandi artisti, a raccondare la loro relazione, insieme sentimentale e intellettuale, che ha influenzato a lungo la ricerca artistica di entrambi.
In mostra, oltre a una selezione di altri documenti originali e memorabilia, tra i quali le prime edizioni delle opere teatrali di Arrigo Boito, il ritratto del compositore e letterato eseguito nel 1902 da Leopoldo Metlicovitz e due abiti appartenuti a Eleonora Duse.
Completano il percorso espositivo anche una serie di pannelli fotografici dedicati alla biografia e alla produzione artistica di Eleonora Duse e Arrigo Boito.
“Ma c’è anche qualcosa in più – ha spiegato il Presidente del Circolo, Luigino Boito – un valore aggiunto alla valenza della mostra: infatti, la circostanza che Silvestro, discreto pittore e uomo curioso del mondo, sia nato qui, e Arrigo sia stato prima esponente della Scapigliatura lombarda, poi musicista e librettista apprezzato da Verdi, ha consentito al Circolo di continuare la sua opera di valorizzazione di quei personaggi locali che, grazie al loro talento, hanno saputo integrarsi in realtà diverse, partecipare con autorevolezza al dibattito culturale del tempo, fornire apporti e soluzioni originali e significative negli ambiti più diversi”.
La mostra è realizzata con la collaborazione e il sostegno della Camera di Commercio, della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno e in occasione dei cento anni dalla scomparsa di Eleonora Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 – Pittsburgh, 21 aprile 1924).
Orari di apertura:
martedì, mercoledì, venerdì: 9.30-12.30 / 15.30-18.30
giovedì: 9.30- 12.30
sabato, domenica e festivi: 10.00-18.30
Ingresso compreso nel biglietto del Museo
Informazioni:
e-mail prenotazionimuseo@comune.belluno.it
telefono 0437 913323