Valdobbiadene. L’Osteria Senz’Oste, celebre per la sua formula senza personale, ha celebrato i suoi vent’anni con una nuova installazione artistica, ideata dallo scultore Valentino Moro. La scultura, in ferro brunito, è posizionata in cima alla collina con vista sulle Colline del Prosecco, Patrimonio UNESCO, integrandosi armoniosamente con il paesaggio.
Il fondatore dell’Osteria Senz’Oste, Cesare De Stefani, ha aperto il casale in Valdobbiadene vent’anni fa con un’idea rivoluzionaria: permettere agli ospiti di rifocillarsi autonomamente, lasciando loro vino e qualche spuntino, senza nessuno a servire. “Quando ho aperto la porta della mia vecchia casera lasciando sul tavolo tre bottiglie di vino, era autunno inoltrato”, racconta De Stefani. Il suo progetto ha riscosso un successo notevole, attirando giovani, turisti e celebrità, tra cui Aurora Ramazzotti, Francis Ford Coppola e Cara Delevingne. L’autenticità del luogo e il formato innovativo hanno trasformato l’osteria in una meta internazionale.
Per celebrare l’anniversario, lo scultore Valentino Moro ha creato una sagoma in ferro che rappresenta simbolicamente l’oste mancante. “Ho pensato a un’installazione che evocasse la mancanza dell’oste e che permettesse al visitatore di interagire, trasformandosi nel protagonista di questo luogo,” spiega Moro. La scultura, che richiama la figura di De Stefani, invita i visitatori a immedesimarsi nell’oste, “appoggiato alla vite in un legame quasi affettuoso” e testimonia l’importanza del vino e della terra nel contesto locale.
Situata sulla cima del colle più alto della zona del Cartizze e del Prosecco, l’opera domina le colline di Valdobbiadene, accogliendo i visitatori che giungono numerosi, in particolare nei periodi di maggiore affluenza come la primavera e l’autunno. Il flusso costante di turisti è testimoniato dalle numerose dediche lasciate negli anni, scritte in diverse lingue e spesso ricche di apprezzamenti per l’unicità del luogo. “La prima dedica, infilata in un pacchetto di sigarette, conteneva parole di apprezzamento che mi hanno profondamente emozionato”, racconta De Stefani, ricordando con affetto i segni di gratitudine lasciati dagli avventori.
L’Osteria Senz’Oste è oggi un esempio di turismo sostenibile e rappresenta una filosofia di convivialità basata su fiducia e tradizione, coniugata alla bellezza del territorio delle Colline del Prosecco, recentemente riconosciuto Patrimonio UNESCO. Quest’anniversario conferma l’importanza di un luogo che, grazie alla semplicità e all’autenticità, continua a essere un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza diversa, in armonia con la natura e la storia locale.