I Colli Euganei hanno ottenuto il riconoscimento UNESCO come Riserva Mondiale della Biodiversità (MAB). Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato la notizia, evidenziando l’importanza del risultato: “Si aprono nuovi scenari, lanciamo promozione e sviluppo. Veneto da record per siti tutelati”.
I Colli Euganei sono ora parte di una lista che comprende luoghi in cui lo sviluppo economico, sociale e culturale è sostenibile e rispettoso dell’ecosistema e della biodiversità. Questo riconoscimento è stato conferito dal Consiglio intergovernativo dell’UNESCO, riunito ad Agadir, Marocco. La decisione è stata presa all’unanimità dai delegati di 35 Stati membri.
Con questa aggiunta, il Veneto raggiunge 18 riconoscimenti UNESCO: 9 siti patrimonio materiale, 5 patrimoni immateriali e 4 riserve MAB. Zaia ha sottolineato: “Per i Colli ora si aprono nuovi scenari, siamo pronti ad un grande progetto di promozione e sviluppo”.
La candidatura dei Colli Euganei è stata avanzata a settembre 2023 dal presidente del Comitato Nazionale MAB UNESCO, professor Pier Luigi Petrillo. Il dossier è stato promosso dal Parco regionale dei Colli Euganei e seguito dalla Regione Veneto.
I Colli Euganei vantano un paesaggio di 81 colline vulcaniche, centri termali e una pianura agricola ricca di uliveti e vigneti. La riserva MAB UNESCO copre un’area di 34.090 ettari, con sei aree centrali, zone cuscinetto e aree di transizione. Questo sito comprende il più grande bacino termale d’Europa, con una superficie di circa 23 km².
Il Programma MAB UNESCO, nato nel 1971, mira a promuovere l’uso sostenibile e la conservazione delle risorse della biosfera, favorendo una gestione equilibrata del rapporto uomo/ambiente a livello globale.