Il Poliambulatorio Primiero mantiene attive tutte le specialistiche grazie alla convenzione con il Veneto, che garantisce la presenza di medici dagli ospedali di Feltre. Recentemente, è stato aperto anche un ambulatorio di Oncologia. Inoltre, 250 anziani con patologie croniche vengono seguiti a domicilio.
Il direttore della sanità di base, Alberto Crestani, ha sottolineato l’importanza della convenzione tra Trentino e Veneto, che permette la presenza continuativa degli specialisti a Tonadico, in Primiero. “E’ difficile reperire medici già in città, in periferia è difficilissimo. Quindi, grazie a questa convenzione abbiamo la presenza degli specialisti garantita”, ha dichiarato Crestani.
Le specialistiche attive presso il Poliambulatorio Primiero includono cardiologia, neurologia, ginecologia e chirurgia vascolare. Crestani ha aggiunto: “Di recente è stato aperto in Primiero l’ambulatorio di Oncologia per i pazienti seguiti dall’Oncologia dell’ospedale di Feltre. Quindi, possono venire a fare i controlli qui. Però, chiaramente, stiamo cercando di ampliare le specialistiche e aumentare le ore, dove possibile, delle specialistiche esistenti.”
Il presidio sanitario primierotto serve circa 9.500 utenti territoriali, ma attrae anche pazienti da altre zone della provincia, grazie alle liste d’attesa brevi per alcune specialistiche. In un territorio dove un residente su quattro ha più di 65 anni, i medici seguono a domicilio 250 anziani con patologie croniche.
Durante l’inverno e l’estate, i medici turistici giocano un ruolo cruciale. Crestani ha confermato: “Fino ad ora siamo riusciti a trovarli e anche per quest’anno, per l’estate, pare che ci siano.”
Le problematiche di leggibilità delle cartelle cliniche tra Feltre e Trentino sono quasi completamente risolte. Crestani guarda ora a un nuovo obiettivo: “Portare tutti i servizi, per lo meno tutti i medici di medicina generale, questo sarebbe un sogno, all’interno della struttura.”