La Bottiglia di Valdobbiadene DOCG selezionata dalla Confraternita è quella del confratello Mirco Balliana; sarà il punto di riferimento della tipicità e della qualità d’annata. Cerimonia ufficiale ieri sera alla presenza di numerose autorità.
La Confraternita di Valdobbiadene ha scelto la suggestiva terrazza del ‘Municipio 1815 Boutique Hotel’ a San Pietro di Barbozza come scenario per presentare la Bottiglia selezionata per il 2023. L’evento ha visto la partecipazione del Gran Maestro Enrico Bortolomiol, accompagnato da numerosi Confratelli indossanti il tradizionale mantello scarlatto. Presenti anche Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Cinzia Sommariva, vicepresidente della Strada del Prosecco e Vini dei Colli, e amministratori locali.
Il Gran Maestro Enrico Bortolomiol ha sottolineato che la Confraternita di Valdobbiadene è lieta di presentare la propria Bottiglia selezionata per il 2023, un’etichetta di Valdobbiadene DOCG extra dry che rappresenta l’annata vendemmiale 2022. Questa bottiglia diventa il punto di riferimento della tipicità e della qualità d’annata, esprimendo l’identità del territorio. Elvira Bortolomiol ha ringraziato i Confratelli per il loro impegno nel controllo e nella salvaguardia del Conegliano Valdobbiadene DOCG, lavorando insieme per proteggere il vino locale.
La vicepresidente Cinzia Sommariva ha sottolineato la condivisione di una visione e di una missione tra la Confraternita e la Strada del Prosecco e Vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene, basate sul serio impegno e il rispetto per il territorio. Marco Miotto, assessore al turismo del Comune di Valdobbiadene, ha elogiato il ruolo svolto dalla Confraternita nella promozione del Valdobbiadene DOCG e delle colline locali, che attirano sempre più turisti da tutto il mondo.
La Bottiglia 2023, selezionata attraverso una degustazione alla cieca dai Confratelli enologi, è stata prodotta da Mirco Balliana dell’azienda agricola Andreola. Balliana ha dichiarato di essere onorato di rappresentare la Confraternita con il suo vino, che diventa ambasciatore ufficiale per un anno. La bottiglia si caratterizza per la sua complessità aromatica, una bollicina fine e croccante, e un finale sapido, grazie all’utilizzo di uve provenienti da diverse zone di Valdobbiadene.
Enrico Bortolomiol ha sottolineato che la lunga storia della Confraternita di Valdobbiadene, nata nel 1946 come la prima non a carattere religioso in Italia, è basata su valori etici che richiedono la tutela del territorio, la vigilanza sulla qualità del Valdobbiadene DOCG e la promozione di un prodotto di eccellenza. La Bottiglia della Confraternita diventa così il veicolo e la sintesi della qualità di un prodotto che rappresenta un territorio dal blasone UNESCO.
La Bottiglia 2023, già disponibile in commercio distribuita dall’azienda agricola Andreola, è composta da cinquemila etichette numerate, ognuna contrassegnata dal logo della Confraternita di Valdobbiadene. Questa bottiglia si propone come ambasciatrice nel mondo dei valori e della cultura di un territorio che vanta con orgoglio il riconoscimento UNESCO.