BELLUNO, 28 GIU – Da sabato 1 luglio sarà possibile percorrere un sentiero che riporta alla luce l’antico confine tra il Tirolo e la Serenissima. Il progetto, finanziato dal Fondo per piccoli progetti del programma Clld Dolomiti Live e dal programma Interreg V Italia-Austria 2014-2020, coinvolge il Comune di Comelico Superiore, il Comune di Kartitsch in Austria e l’associazione turistica di Sesto.
L’esperienza inizia alle 6.30 di sabato al Passo Monte Croce, dove una navetta porterà i partecipanti al punto di partenza, dal lato austriaco. Il sentiero 1753 segue il tracciato del vecchio confine che separava il territorio del Tirolo e della Repubblica di Venezia. Nel 1753, l’imperatrice Maria Teresa d’Austria e il Doge Francesco Loredan di Venezia trovarono un accordo per porre fine ai continui conflitti tra i due stati. Furono posti dei cippi di confine lungo l’intera linea che collega la cresta carnica al Lago di Garda.
Il progetto di restauro dei cippi, la realizzazione del sentiero che collega il cippo A1 e il cippo S18, l’installazione di una segnaletica coordinata e la creazione di due info point (uno a Kartitsch e uno a Passo Monte Croce Comelico) sono solo alcune delle attività che sono state realizzate. Gli info point ospitano le mappe storiche ritrovate nell’archivio storico di Vienna e forniscono informazioni dettagliate sulla storia che si è svolta lungo questo confine. Si spazia dal periodo del Castrum Romano fino ai bunker della Seconda Guerra Mondiale, passando per le numerose testimonianze lasciate dalla Grande Guerra.
Il Sentiero 1753 rappresenta un’opportunità unica per i visitatori di immergersi nella storia e di esplorare le tracce di un confine che ha avuto un ruolo significativo nel passato. I promotori del progetto sperano che questa iniziativa contribuirà anche a valorizzare il patrimonio culturale e turistico della zona, attirando un numero sempre maggiore di visitatori interessati a scoprire le meraviglie di questa regione di confine.