La città di Vittorio Veneto ha ospitato la cerimonia di inaugurazione della “Gara Nazionale degli Istituti Alberghieri”, che ha visto la partecipazione di studenti, docenti e dirigenti di 25 scuole di tutta Italia. L’evento si è svolto nella Piazza del Popolo gremita, alla presenza di importanti autorità del mondo della formazione e del turismo, tra cui la capo ispettrice del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giorda Flaminia, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Barbara Sardella e l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner.

Roberta Garibaldi, che da anni si dedica alla valorizzazione del turismo enogastronomico fotografandone lo stato di salute e pubblicandone il rapporto annuale, ha presentato il focus aggiornato su trend e tendenze: “Parliamo di un segmento in forte ascesa, uno dei più dinamici del Paese – ha detto – grazie soprattutto all’unicità della nostra terra. Il cibo resta l’attività preferita dal turista. Al primo posto, nella classifica del gradimento, mangiare nel ristorante caratteristico della zona; seguono, i locali storici, i food truk (una delle parole più utilizzate nei motori di ricerca dal turista straniero), e le cantine. Stando ad una recente ricerca internazionale l’Italia resta il luogo di vacanza preferito e la Toscana la regione più brandizzata. È sempre più importante la sostenibilità, non solo quella ambientale, ma anche sociale. Il turista straniero infine conferma di preferire le attività all’aria aperta, dai trekking in ambiente rurale alle cene in vigneto, fino ai percorsi antistress e relativi alla salubrità della dieta mediterranea”.

La competizione, che durerà tre giorni, ha l’obiettivo di eleggere il miglior Istituto Alberghiero del Belpaese, e ha visto come campione in carica l’Istituto “Beltrame”. L’evento ha anche offerto al pubblico un viaggio gastronomico attraverso i piatti della cucina tradizionale locale e i prodotti peculiari dell’Alta Marca.

Il giorno successivo, al Teatro Da Ponte, si è svolto un convegno sul tema “Turismo enogastronomico di qualità ai tempi del metaverso”, con la partecipazione di esperti del settore, come Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, Antonio Montanari, architetto e docente universitario di Scienze Gastronomiche, Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia di Alta Formazione in Sala e Accoglienza “Intrecci”, Anna Maria Pellegrino, gastronoma, blogger, presidente e fondatrice AIFB, Associazione Italiana Food Blogger, e Gualtiero Carraro, imprenditore digitale.

Anna Maria Pellegrino (tra l’altro curatrice della rubrica EcoCucina per la trasmissione Rai Geo&Geo) è intervenuta sul valore culturale, sociologico, antropologico ed economico della cucina e del cibo, ripercorrendo a ritroso la storia della pasta, mentre Gualtiero Carraro, ha relazionato sulle implicazioni e sugli utilizzi del metaverso, con particolare riferimento al settore del turismo e al mondo della scuola: “La realtà aumentata – ha esordito – non sostituirà il viaggio reale, semmai promuoverà mete diverse e proporrà nuove esperienze. Nella scuola il metaverso potrà aiutare gli allievi immergendoli in situazioni professionali nuove, simulando gli ambienti di lavoro. Un modo utile di imparare, restando in ambienti protetti.

Antonio Montanari, ha passato in rassegna le buone pratiche per condurre un’impresa di ristorazione e gestire un’impresa: “Bisogna saper progettare – ha affermato – in modo interdisciplinare. Una azienda di successo ha bisogno di un progetto equilibrato che prenda in considerazione gli impianti, la manutenzione, i costi e i fornitori”. L’intervento di Marta Cotarella è ruotato intorno al concetto di qualità, in particolare nel settore dell’accoglienza: “L’Accademia, che ho fondato con le mie sorelle – ha spiegato – mira ad una formazione di alto livello. Capire l’anima di un piatto, significa saperlo raccontare, partendo dal territorio, passando per gli ingredienti e terminando con la filosofia ristorativa che caratterizza il locale”.

Le conclusioni del convegno, condotto e coordinato dalla giornalista e docente di tecniche di comunicazione multimediale Adriana Rasera, sono state affidate a Giorda Flaminia, coordinatrice nazionale della segreteria tecnica del corpo ispettivo del MIM, la quale, rivolgendosi direttamente ai numerosi studenti presenti in sala, li ha esortati a impegnarsi a fondo nell’apprendimento di conoscenze diverse per ampliare il più possibile il proprio bagaglio culturale, requisito fondamentale per poter competere: “Dovete – ha concluso – saper mettere insieme una cultura di progetto”.

Nel pomeriggio sono iniziati i contest che vedranno protagonisti gli allievi e le allieve del quarto anno, che gareggeranno per i premi di settori come Enogastronomia, Sala/bar e vendita e Accoglienza turistica. L’evento culminerà venerdì 12 maggio con la serata di Gala e la cerimonia di premiazione presso CastelBrando.

L’evento rappresenta un’opportunità importante per gli studenti degli Istituti Alberghieri italiani per dimostrare le proprie abilità e per mostrare il meglio della gastronomia e dell’ospitalità italiane. Inoltre, l’evento attira l’attenzione sui temi del turismo enogastronomico di qualità, un settore in continua crescita e di grande importanza per l’economia italiana.

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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