Dopo l’accordo siglato l’anno scorso, è stato firmato al Sant’Artemio il Protocollo d’intesa con otto nuovi Comuni del Gal dell’Alta Marca Trevigiana: si tratta di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Cordignano, Fregona, Revine Lago, Sarmede Tarzo e Vittorio Veneto.

Sono intervenuti martedì 17 gennaio, in sala Giunta, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Giuseppe Carlet, presidente del GAL Altamarca, Michele Genovese, direttore del GAL, Giuliano Vantaggi, direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, i sindaci e i delegati degli otto Comuni interessati: Cristina Da Soller, sindaco di Cison di Valmarino, Mariarosa Barazza, sindaco di Cappella Maggiore, Roberto Campagna, sindaco di Cordignano, Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto, Larry Pizzol, sindaco del Comune di Sarmede, Massimo Magagnin, sindaco del Comune di Revine Lago, Andrea Falsarella, assessore del Comune di Fregona e Vincenzo Sacchet, assessore del Comune di Tarzo.

“Con la firma di questo secondo Protocollo, che coinvolge gli altri otto Comuni che fanno parte dell’area Gal, possiamo finalmente completare il progetto di riqualificazione dei percorsi da tabellare con la nuova segnaletica – sottolinea Marcon, presidente della Provincia di Treviso – naturalmente siamo orgogliosi di poter essere l’Ente capofila del progetto, mettendo in campo anche la nostra stazione appaltante per l’affidamento dei lavori. Si tratta di un intervento che consentirà di valorizzare ancor di più le bellezze del nostro territorio e, al contempo, consolidare la collaborazione con i Comuni e i servizi che mettiamo a disposizione a loro supporto”.

L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolge tutti e 17 i Comuni dell’area Unesco, è quello di agevolare le visite dei turisti migliorando la fruibilità del territorio, attraverso l’utilizzo di una segnaletica semplice e uniforme, operazioni di messa in sicurezza, la realizzazione di piccole infrastrutture panoramiche e aree di sosta. Tutte gli interventi previsti dal progetto hanno caratteristiche di pubblico interesse, utilità generale, sociale, ambientale e culturale e sono finalizzati a diffondere un vantaggio generale, sia sulla popolazione residente sia sulle presenze turistiche.

“Il progetto finanziato attraverso bando del Gal permette di valorizzare le due anime del territorio interessato dalle opere di riqualificazione, ovvero quella legata alla tradizione agricola e anche quella turistica – ha detto Carlet, presidente GAL Altamarca – questo è possibile grazie alla disponibilità e alla sinergia ormai storica con Provincia e Comuni, che con i loro interventi contribuiranno a esaltare ancor di più l’esperienza culturale, paesaggistica e gastronomica riconosciuta a livello europeo di quest’area della Colline”.

La Provincia di Treviso, che ricopre il ruolo di Ente capofila, ha il compito di affidare l’incarico per l’elaborazione del progetto da candidare al bando del Gal dell’Alta Marca tramite la stazione appaltante, coordinare la progettazione, l’affidamento e la direzione dei lavori, oltre che le attività intercomunali insieme all’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene. I Comuni sono chiamati a partecipare alla definizione degli interventi da attuare con i propri tecnici, a nominare un referente per ciascun Comune a cui affidare sia le comunicazioni con la Provincia sia le attività amministrative di competenza comunale, e soprattutto a svolgere tutte le attività necessarie per la conformità urbanistica delle opere.

“L’iniziativa riguarda il duplice aspetto della riqualificazione dei sentieri con l’installazione della cartellonistica e, dunque, anche la messa in sicurezza dell’area, molto frequentata dalla comunità e dai visitatori – ha proseguito Genovese, direttore del GAL – un progetto fondamentale per coordinare e agevolare tutti coloro che avranno il piacere di venire a scoprire le bellezze della zona”.

“Voglio ricordare che le opere nei 17 Comuni saranno realizzate sì in un’ottica di interessa pubblico e turistico – ha detto Vantaggi, direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – ma anche con l’intento di migliorare e ottimizzare la fruibilità del territorio e la vita dei residenti, che potranno percorrere gli itinerari in modo più agevole e sicuro”.

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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