…la pazienza è bellezza.
(Nicolò Tommaseo)

Domenica 27 ottobre, dalle 15 alle 18, esperti d’arte e operatori culturali dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” saranno protagonisti dell’apertura e dell’accoglienza per tutti visitatori interessati a conoscere la chiesa e il museo parrocchiale di Tovena, frazione del comune di Cison di Valmarino.

La chiesa e il museo parrocchiale di Tovena si erano già aperti, con grande soddisfazione unanime, il pomeriggio del 20 ottobre, in concomitanza con la festa secolare dei Santi Simone e Giuda.

Nella frazione cisonese sono stati proprio tanti coloro che hanno accolto l’invito a visitare gli ambienti ricchi di fede e di arte della parrocchiale, e insieme anche la casa attigua che ospita l’antico asilo divenuto negli anni scorsi spazio museale particolarmente suggestivo, con opere artistiche e vari arredi sacri non più in uso liturgico, comprese le antiche memorie della famosa Santa Ottilia. Il museo é dedicato a don Livio Spader, realizzato grazie al generoso contributo di don Piergiorgio Camilotto                                                      

L’esperta Paola Brunello ha condotto gli ospiti al Museo.

Folti gruppi di persone da ogni parte della provincia di Treviso, ma anche da Udine, si sono alternati a partire dalle ore 15 e fino a oltre le 18 nei due siti religiosi, esprimendo soddisfazione e gratitudine per l’iniziativa dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, che ha consentito a tutti loro di approfondire la conoscenza di un patrimonio culturale di grande valore.                                                                       


Mentre in chiesa le visite erano guidate da Giuliano Ros.

Gli esperti d’arte Paola Brunello e Giuliano Ross del “Beato Toniolo” si sono distinti per competenza e bravura, così come hanno ricevuto tanti complimenti gli operatori culturali volontari dell’Istituto che si sono messi a disposizione per l’intero pomeriggio: Tiziana Zanon Affabris, Lisa Bolzan e Giovanni Granzotto.Davvero grazie a tutti per la dedizione, la generosità e il bellissimo spirito di squadra – afferma il direttore scientifico del “Beato Toniolo”, Marco Zabotti, presente e operativo a Tovena insieme a loro – con una nota di riconoscenza speciale per Piero Andrea D’Arsiè, parrocchiano del paese che si è distinto per la sua disponibilità e squisita accoglienza in tutto il progetto di apertura domenicale”. A tutti i partecipanti sono stati consegnati personalmente pieghevoli promozionali dell’Istituto, e sono stati raccolti i riferimenti mail di tutti coloro che hanno espresso la volontà di essere informati sulle prossime iniziative del “Beato Toniolo”.  Felici per gli esiti della prima domenica di apertura di chiesa e museo, il sindaco Cristina Da Soller e l’assessore alla cultura Cristina Munno, che insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cison di Valmarino hanno partecipato agli eventi tra i visitatori.                 

Pazienza, accoglienza e competenza sono i valori cardine attorno a cui ruotano questi eventi. Risulta importante sottolineare che sono gratuiti, per rendere accessibile a tutti il grande patrimonio culturale del Veneto.

Di Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

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