#Veneto – Alessandro Conte, Presidente di CNA Veneto, commenta le ultime notizie che rimbalzano dai centri studi, dalle piazze borsistiche del mondo: “L’Istat ha detto che siamo in recessione. La nostra economia, influenzata anche dall’andamento contingente sia in Eurozona sia in Cina, si è fermata. Ma se gli altri hanno preso il raffreddore, noi abbiamo un inizio di polmonite e senza una terapia immediata, rischiamo davvero grosso. Forte, in particolare, è la preoccupazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese che temono di veder vanificati gli sforzi compiuti negli anni della crisi”.
La recessione suscita timori sulla necessità di dolorosi interventi correttivi di finanza pubblica. Per questo CNA chiede al governo, ai ministri, sottosegretari e parlamentari veneti di reagire immediatamente.
“Non siamo riusciti a rafforzarci abbastanza nei mesi scorsi che pure hanno registrato segnali positivi e fiducia tra gli imprenditori – prosegue Conte – e questo dimostra che la debolezza dell’economia italiana è endemica. Purtroppo, negli ultimi mesi e ora con la legge di bilancio, non sono stati sviluppati gli anticorpi necessari a superare senza gravi conseguenze nemmeno temporanei stati di crisi internazionali”