
VIDOR — Dopo le dimissioni di Albino Cordiali, formalizzate lo scorso 28 marzo, il Comune di Vidor ha ufficializzato nella giornata di martedì 8 aprile un rimpasto della giunta municipale. Il provvedimento, con effetto immediato, ridefinisce gli incarichi assessoriali all’interno dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Bailo.
La carica di vicesindaco è stata affidata a Gianna Vidori, 45 anni, dipendente del gruppo Asco Piave AP Reti Gas. Vidori mantiene le deleghe già assegnatele nel 2020 — Cultura, Biblioteca, Attività produttive, Informatizzazione comunale, Ecologia e Ambiente — e assume ora anche quella allo Sport, in precedenza nelle mani del sindaco.
Nuovo ingresso in giunta per il consigliere comunale David Camilli, 44 anni, impiegato, a cui viene attribuita la delega al Bilancio.
Il sindaco Bailo conserva le deleghe ai Lavori Pubblici, Sicurezza, Protezione Civile, Viabilità, oltre a quelle già in suo possesso: Affari generali, Comunicazioni istituzionali, Rapporti con le associazioni, Personale, Politiche sociali, Urbanistica ed Edilizia.
Restano invariati gli altri incarichi in giunta:
- Cristina Pavan alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione
- Mauro Miotto all’Agricoltura, Turismo e Gemellaggio
Nel suo primo commento ufficiale, Gianna Vidori ha dichiarato:
“La decisione è stata presa all’unanimità della giunta, e questo non può che riempirmi di gratitudine e orgoglio, per la fiducia che in me hanno riposto e per questo li ringrazio. È un ruolo che porterò avanti con serietà e impegno, ma soprattutto rispetto e disponibilità verso tutti i cittadini del nostro Comune. Manca circa un anno a fine mandato, abbiamo dei progetti in corso e altri ancora da realizzare, lavoreremo tutti uniti per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Il rimpasto arriva in un momento delicato per l’amministrazione, a circa un anno dalla fine della legislatura. I cambiamenti sembrano orientati alla continuità dei progetti avviati e a una riorganizzazione interna volta a rafforzare il lavoro dell’esecutivo vidorese.