A Bassano del Grappa un incontro per riscoprire il vero volto del celebre veneziano, oltre il mito del libertino

Venerdì 11 aprile alle ore 18, la Libreria La Bassanese ospiterà un Aperilibro dedicato a Giacomo Casanova, a 300 anni dalla sua nascita, avvenuta il 2 aprile 1725 a Venezia. L’incontro vedrà protagonisti Francesco Jori e Alberto Olivi, giornalisti e storici, autori del volume “Giacomo Casanova. La vita è recita”, pubblicato da Editoriale Programma. A dialogare con loro sarà il giornalista Alessandro Comin.
Casanova: oltre il mito
Conosciuto universalmente come libertino, Giacomo Casanova fu in realtà una figura complessa. Secondo quanto riportato da Wikipedia, fu: «avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, scienziato, filosofo e agente segreto italiano, cittadino della Repubblica di Venezia». Una lista che sintetizza una vita fatta di esperienze eterogenee, al centro di un’Europa in trasformazione.
Nel corso dell’incontro, i due autori ricostruiranno le molteplici identità del personaggio, analizzandolo nel contesto della Venezia del Settecento, tra salotti culturali, teatri, giochi d’azzardo e relazioni politiche e intellettuali di alto livello.
Il Settecento veneziano e l’eredità culturale
Casanova visse in un’epoca in cui la Serenissima mostrava i segni del declino, ma continuava a esprimere figure centrali nella cultura europea: Tiepolo, Vivaldi, Canaletto, Goldoni, Gozzi. La sua autobiografia, Histoire de ma vie, definita da Benedetto Croce «archivio segreto del XVIII secolo», rimane una fonte preziosa per comprendere la società del tempo.
Casanova incontrò personaggi come Voltaire, Goethe, Mozart e Caterina II di Russia, testimoniando una rete di relazioni che attraversava le corti e i centri culturali del continente.
Nel libro, Jori e Olivi scrivono: «Lì dove ogni barriera morale sembra dissolta nel gioco, sia quello d’azzardo o sia quello sfrenato dell’eros senza più inibizioni né distinzioni di ceto, il Nostro continua a muoversi con disinvoltura e sfrontatezza e con una brama disperata di consumare fino all’ultimo l’avventura della sua esistenza».
Un evento per riscoprire la complessità
L’appuntamento a Bassano del Grappa offre quindi l’occasione per superare lo stereotipo del libertino e riflettere sul ruolo storico e culturale di Casanova. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati. È consigliata la prenotazione chiamando il numero 0424-521230 o visitando il sito www.labassanese.com.