
Paderno di Ponzano – Si è svolta oggi la 68esima Assemblea di Avis Provinciale Treviso, con la partecipazione di 300 soci delegati in rappresentanza delle 88 Avis Comunali della Marca Trevigiana. L’evento ha permesso di tracciare un bilancio dell’anno trascorso e definire le prospettive future, oltre a rinnovare il consiglio direttivo per i prossimi quattro anni.
Risultati e criticità della raccolta sangue
Nel 2024, Avis Treviso ha garantito 44.925 sacche di sangue, grazie alla donazione di 31.362 volontari e volontarie. Il risultato più significativo è l’incremento del 14,24% nella raccolta di piastrine, passata da 7.947 a 8.015 sacche. Anche la raccolta di plasma ha registrato un lieve aumento dello 0,86%.
Tuttavia, si segnala un calo del 2,3% nella raccolta di sangue intero, con 35.554 sacche, circa mille in meno rispetto all’anno precedente. Il presidente di Avis Provinciale Treviso, Stefano Pontello, ha dichiarato: «Questa è la tipologia di raccolta che vogliamo incentivare, perché sarà la donazione del futuro, per la produzione dei plasma-derivati».
Problemi organizzativi e appello alle istituzioni
Nonostante l’impegno dei volontari, persistono criticità che limitano l’accesso alla donazione. Avis chiede alla Regione Veneto e all’Ulss 2 di incrementare il personale medico e infermieristico, per consentire la donazione nei fine settimana e ridurre la lista d’attesa per il plasma, attualmente di almeno un mese.
Tra i problemi segnalati:
- Montebelluna: il centro trasfusionale opera a regime ridotto il lunedì e il martedì. La donazione del plasma è sospesa.
- Oderzo: rischio di riduzione delle giornate di apertura, con possibili ripercussioni sulla raccolta.
- Castelfranco: personale dirottato da altri centri per la filtrazione delle sacche raccolte la domenica.
Avis sottolinea che la maggior parte dei donatori è in età lavorativa e disponibile nei weekend: 29,89% tra 46-55 anni, 24,34% tra 56-65 anni, 19,23% tra 36-45 anni, 16,87% tra 26-35 anni, 9,06% tra 18-25 anni. Nel 2024, i nuovi iscritti sono stati 2.464, con un incremento di 173 unità rispetto al 2023.
Bilancio del mandato e prospettive future
L’assemblea coincide con la conclusione del mandato del presidente Pontello, che ha dichiarato: «Questo percorso è stato impegnativo ma anche denso di soddisfazioni. Abbiamo attraversato la pandemia, realizzato iniziative e innovato i sistemi di gestione, come l’introduzione dell’app Avisnet. Ora ci attendono nuove sfide, tra cui la gestione del servizio trasfusionale e il potenziamento del personale sanitario».