
L’export delle province di Treviso e Belluno ha registrato una flessione nel 2024. Per Treviso la diminuzione è stata del -1,7% (-270 milioni di euro), mentre per Belluno il calo ha raggiunto il -4,9%, principalmente a causa della contrazione nell’occhialeria.
Andamento delle esportazioni a Treviso

Secondo il presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno|Dolomiti, Mario Pozza, “Nell’anno 2024 l’export trevigiano è in lieve diminuzione: del -1,7% rispetto al 2023. […] Per Belluno il calo su base annua è del -4,9%. Sono risultati, questi, che confermano tendenze già osservate”.

A Treviso la flessione è dovuta alla contrazione del mercato tedesco (-8,5%, pari a -200 milioni di euro). Crescono, invece, le esportazioni verso gli USA (+5,1%), trainate da vino, macchinari e mobili. Tengono i macchinari, mentre calano moda, componentistica automotive e carpenteria metallica.
Andamento delle esportazioni a Belluno

Per Belluno il calo è legato prevalentemente al settore dell’occhialeria, che rappresenta oltre il 75% dell’export provinciale. La riduzione più significativa si osserva negli Stati Uniti (-25,4%), il primo mercato di destinazione. In calo anche il mercato francese (-5,2%), mentre crescono le vendite verso Spagna (+8,6%), Paesi Bassi e Polonia.

Escludendo l’occhialeria, l’export bellunese cala dell’-8,7%. Flessione marcata per i macchinari (-19,2%), mentre cresce il settore elettronico e medicale (+7,8%).
Scenario nazionale e regionale
A livello nazionale, l’export ha registrato un calo del -0,4% nel 2024. Lombardia e Toscana mostrano dati positivi, mentre Veneto ed Emilia-Romagna subiscono una riduzione simile. Il Veneto vede una diminuzione del -1,8%, con un calo dell’export verso la Germania (-5,5%) e gli USA (-3,8%).
Strategie e prospettive future
Pozza ha sottolineato l’importanza della diversificazione dei mercati per ridurre la dipendenza dai partner storici. Tra le iniziative della Camera di Commercio, a gennaio si è svolto un evento dedicato alle opportunità di business in Vietnam, Emirati Arabi, Mozambico, Bulgaria e Colombia. Inoltre, a ottobre Treviso ospiterà il Forum PYMES, con delegazioni da 20 Paesi dell’America Latina.
Pozza ha infine ribadito l’importanza di investire nell’innovazione e nella digitalizzazione per rendere le imprese più competitive a livello globale, puntando su tecnologie avanzate e sostenibilità per affrontare le sfide dei prossimi anni.