
FELTRE (BELLUNO) – Un 44enne di Feltre è stato multato per 6.128 euro e ha subito il sequestro della sua bicicletta elettrica modificata, capace di raggiungere i 73 km/h grazie a un acceleratore manuale. Alla consegna del veicolo confiscato, l’uomo lo ha restituito gravemente danneggiato, dichiarando: “Non volevo che finisse all’asta”. Ora dovrà affrontare un processo per danneggiamento di beni sequestrati.
I controlli e la sanzione
Il 29 luglio scorso, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato il ciclista che viaggiava a velocità elevata. Dagli accertamenti è emerso che il veicolo era una S-pedelec, una bicicletta con velocità superiore ai 45 km/h, considerata alla stregua di un ciclomotore.
L’uomo è stato sanzionato per cinque infrazioni, tra cui l’assenza di patente, casco, targa, assicurazione e omologazione.
La distruzione della bici
Dopo il sequestro, il 44enne è stato nominato custode del veicolo in attesa della confisca definitiva. A novembre, il prefetto di Belluno ha disposto la consegna della bici alla carrozzeria “Castello” di Feltre, ma l’uomo ha ritardato la procedura fino al 23 gennaio.
Alla consegna, il mezzo risultava gravemente danneggiato:
- copertoni tagliati,
- sella e batteria mancanti,
- cavi elettrici tranciati,
- assenza del coperchio della batteria con relativo sigillo di sequestro.
Interrogato dai carabinieri, il 44enne ha ammesso di aver distrutto il veicolo per evitarne l’asta pubblica. La denuncia ha portato all’apertura di un procedimento giudiziario, con la difesa affidata all’avvocato Roberta Resenterra.