Ratisbona – Ha preso il via al Museo della Scuderia del Castello di Ratisbona la mostra itinerante “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità”, un’iniziativa internazionale dedicata al paesaggio vitivinicolo veneto riconosciuto Patrimonio UNESCO nel 2019. La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2025 e successivamente toccherà altre capitali europee.
Un progetto per valorizzare il territorio
L’evento, promosso dai Comuni dell’Area UNESCO con capofila Pieve di Soligo, è sostenuto dal Ministero del Turismo e dalla Regione Veneto. Il fotografo Georg Tappeiner, noto per la sua capacità di catturare la poesia dei paesaggi, ha realizzato 50 scatti di grande formato che ritraggono le colline con una prospettiva unica. Le immagini offrono uno sguardo sulle caratteristiche del territorio, dalla struttura geologica complessa alla sinergia tra natura e lavoro umano.
Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’opportunità per portare l’attenzione internazionale su un territorio che unisce bellezza paesaggistica e tradizioni vinicole: “Le fotografie di Tappeiner invitano i visitatori a scoprire un paesaggio magico e bucolico”.
Partnership e media internazionale
La mostra vanta National Geographic Germania come media partner. Werner Siefer, caporedattore della testata, ha dichiarato: “Le Colline del Prosecco dimostrano come l’uomo e la natura possano coesistere armoniosamente. Questo paesaggio non è solo una meta per gli amanti del vino, ma anche un esempio di sostenibilità”.
Coinvolgimento istituzionale
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di autorità locali e rappresentanti italiani. Il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha evidenziato come l’iniziativa sia pensata per attrarre turisti da tutto il mondo: “La mostra celebra un territorio unico, esaltandone tradizioni e bellezza”. Anche il Console Generale d’Italia a Monaco di Baviera, Sergio Maffettone, ha ribadito l’importanza di tutelare e promuovere il patrimonio culturale italiano.
Enogastronomia e cultura
Durante l’evento, i visitatori hanno potuto degustare piatti tipici trevigiani, preparati dai Cuochi Contadini di Coldiretti e accompagnati dal Prosecco Superiore DOCG. Diego Tomasi, direttore del Consorzio Conegliano Valdobbiadene, ha sottolineato come il vino sia parte integrante del paesaggio e simbolo della tradizione locale.
Franco Adami, presidente del Consorzio di Tutela, ha concluso: “Questo progetto evidenzia la storia e il valore delle colline, un esempio di come le generazioni di viticoltori abbiano saputo modellare il territorio con dedizione”.
Un evento strategico
La scelta di Ratisbona per il debutto non è casuale: il periodo natalizio e i celebri mercatini della città bavarese attirano migliaia di visitatori, offrendo un’importante vetrina internazionale per la mostra. L’obiettivo è stimolare il turismo responsabile e sensibilizzare il pubblico sulla necessità di preservare il patrimonio culturale e naturale delle Colline del Prosecco.