MONTEBELLUNA – Il MeVe (Memoriale Veneto della Grande Guerra) ha ospitato il 22 novembre un evento che ha coinvolto oltre 40 istituzioni culturali e turistiche per avviare un nuovo percorso di rete dedicato alla valorizzazione della memoria storica e allo sviluppo di un’offerta turistica innovativa. La Regione Veneto, il Comune di Montebelluna e il MeVe hanno presentato un progetto per trasformare i luoghi della Grande Guerra in motori di sviluppo culturale, turistico ed educativo.

Il Sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha aperto l’incontro sottolineando il ruolo del Memoriale come polo sovraregionale: “Questo luogo simbolo di pace voglia aggregare attori del territorio, organizzazioni culturali, OGD e imprese come motori di uno sviluppo integrato e di un polo turistico-culturale, che metta al centro l’uomo e la sua esperienza”.

Club di prodotto e turismo della memoria

L’Assessore regionale Federico Caner ha evidenziato l’obiettivo di costruire club di prodotto tematici legati ai luoghi della Grande Guerra: “La valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra rappresenta una straordinaria opportunità per costruire un’offerta turistica distintiva, capace di integrare cultura, natura ed enogastronomia”. Ha inoltre sottolineato il sostegno della Regione attraverso il Piano Strategico del Turismo 2025-2027, il bando PR FESR e la Legge regionale 25/2022.

Caner ha anche ribadito l’importanza del MeVe come centro di riferimento per il benchmarking internazionale nel settore del turismo della memoria. Il progetto mira a intersecare vari segmenti turistici, come cicloturismo, enogastronomia e turismo slow, per rispondere a una domanda sempre più diversificata.

Educazione alla pace e valorizzazione culturale

Il Consigliere regionale Marzio Favero ha spiegato il significato dell’iniziativa: “L’evento di oggi che mette insieme Università, musei, istituti di ricerca e mondo del turismo è il traguardo di un obiettivo posto più di un quarto di secolo fa”. Claudio de Monte Nuto di Starting4 ha descritto il percorso come un’opportunità per confrontarsi con le migliori pratiche internazionali e per formare una coscienza collettiva sui valori della pace.

La prima tavola rotonda, con esperti provenienti da istituzioni come l’Università Ca’ Foscari e il Museo Storico della Terza Armata, ha affrontato il tema della memoria e della creazione di esperienze turistiche basate sulla conoscenza e la narrazione. Nella seconda sessione, moderata dal Presidente CISET Michele Tamma, si è discusso di governance e strategie per sostenere un sistema integrato.

Una nuova visione del turismo culturale

Il progetto rappresenta un modello per il turismo culturale e della memoria, con un approccio orientato alla sostenibilità e alla collaborazione tra istituzioni, operatori e comunità locali. L’iniziativa punta non solo a valorizzare il patrimonio storico, ma anche a promuovere valori universali come la pace, la solidarietà e la comprensione delle diversità.

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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