Valdobbiadene, 9 novembre 2024 – È partita ieri l’esercitazione di Protezione Civile “Terre in movimento”, simulazione di un terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro nel Comune di Valdobbiadene. L’iniziativa, organizzata per testare la risposta a situazioni di emergenza sismica, coinvolge Protezione Civile, associazioni di volontariato, Vigili del Fuoco, SUEM e altri enti locali.
L’operazione ha avuto inizio con un avviso che ha attivato diverse strutture territoriali, tra cui le Prefetture di Belluno e Treviso, e coinvolge un totale di quattordici comuni della zona. Prima dell’inizio ufficiale, si è svolto un incontro presso Palazzo Celestino Piva in cui le autorità preposte e i Vigili del Fuoco hanno illustrato i protocolli di emergenza.
Momento conclusivo al COC di Valdobbiadene
Oggi, alle ore 12:00, presso il Centro Operativo Comunale (COC) di Valdobbiadene, sarà organizzato un punto stampa per fare il punto sull’esercitazione e confrontarsi sui risultati. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin e altre figure istituzionali. Questo evento di sintesi offrirà un’occasione per condividere le osservazioni emerse durante l’operazione e raccogliere suggerimenti per ottimizzare la gestione delle emergenze sismiche.
Scopo dell’esercitazione
“Terre in movimento” è volta a verificare la prontezza delle strutture locali in caso di evento sismico e a testare la collaborazione tra enti, volontari e cittadini. L’esercitazione prevede inoltre una formazione continua per tutti i soggetti coinvolti, con simulazioni dettagliate mirate a rispondere con tempestività e sicurezza a scenari di crisi.
L’iniziativa si inserisce in una serie di operazioni svolte a livello regionale per preparare le strutture locali a emergenze naturali. Simili esercitazioni rappresentano un’opportunità per valutare e migliorare le procedure di intervento, assicurando l’efficienza delle strutture di soccorso e la corretta informazione alla cittadinanza.