Dal 17 al 20 ottobre 2024, un gruppo di volontari italiani della “Associazione Volontari d’Europa O.d.V.” ha partecipato a uno scambio con la neo-costituita Malta Ranger Unit (MRU). La squadra, composta da Rangers, Guardie Zoofile e Ittiche, ha svolto diverse attività di controllo ambientale insieme ai colleghi maltesi.
I Rangers italiani hanno avuto modo di incontrare Camilla Appelgren, presidente della MRU, e la sua squadra. La collaborazione è iniziata con una visita al sito archeologico di Hagar Qim, un antico tempio megalitico a sud di Malta, e alla cittadina di Marsaxlokk, nota per il suo mercato del pesce. La giornata si è conclusa con un tour della capitale La Valletta.
Il lavoro sul campo si è svolto presso la Torre Rossa di Sant’Agata, punto strategico sulla penisola di Marfa. In questa area, il bracconaggio rappresenta un problema significativo. Sono state effettuate ispezioni anche all’osservatorio di Ghajn Znuber e nei campeggi di Ahrax, oltre che al punto panoramico di Migra-I-Ferna.
L’ultima giornata è stata dedicata all’isola di Gozo, raggiunta in traghetto. Qui, i Rangers hanno monitorato le zone di caccia a Sannat, il lago di San Raflu e il mare interno di Dwejra. Durante i controlli, i volontari hanno notato la presenza di osservatori che vigilavano sull’arrivo dei Rangers e delle forze dell’ordine.
Uno degli obiettivi principali della missione era la tutela della natura contro l’abbandono di rifiuti. Il gruppo italiano ha concluso il viaggio con un rientro in uniforme, attirando l’attenzione dei viaggiatori. Un anziano maltese ha espresso la sua stima per l’attività della MRU, dichiarando di conoscerne bene l’impegno.
Una giovane ranger ha riassunto l’esperienza vissuta con queste parole: “Vorrei ringraziare tutti per i bellissimi giorni, trascorsi insieme in allegria, amicizia e conoscenza. Per l’esperienza che mi è stata concessa. Quando viaggiamo solitamente ci soffermiamo sulle bellezze del posto e sul “cosa facciamo questa sera”… ci rattrista quando piove perché sembra che non si può fare nulla….ma a noi non ci ha fermato neanche la pioggia, anzi ho pure visto la gioia negli occhi dei colleghi di Malta poiché non pioveva da tempo e di ciò ne risentiva l’ambiente e gli animali…si va in ferie, si viaggia ma non ci si sofferma sulla storia del Pese visitato, sulle sue tradizioni che rendono unico il posto e soprattutto si guarda il paesaggio senza sapere e senza minimamente chiedersi chi corre tra il profumato timo, chi si nasconde tra le carsiche rocce, quando l’azalea fiorirà e di che colore e profumo sarà…se camminando stiamo calpestando qualche pianta che con il suo infuso può diventare un buonissimo thè…a volte si sentono pure gli spari e non ci chiediamo il motivo. In questi giorni ho imparato non solo ad osservare e imparare ma anche capire che con poco si può distruggere un equilibrio che la natura si è creata nel tempo….e qui entrano in azioni i Ranger che con poche risorse ma tanto impegno riescono a mantenere ed assicurare il filo …rispettano e insegnano. Insomma tutto questo papiro per ringraziare tutti e soprattutto chi si è prodigato all’organizzazione del viaggio e la possibilità avuta per la fantastica esperienza vissuta….grazie di cuore!”.