Con l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, la Provincia di Belluno ha ampliato il progetto “Abbonamento Unico Studenti” in collaborazione con il Consorzio BIM Piave e Dolomitibus. L’iniziativa mira a ridurre i costi del trasporto scolastico e a incentivare l’uso del trasporto pubblico tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Grazie all’aumento dei fondi stanziati dal Consorzio BIM Piave, deciso durante l’ultima Assemblea Generale, il budget di bilancio è stato modificato con un incremento di 35.000 euro, portando il totale a 435.000 euro. Questa variazione consente di offrire l’abbonamento “Intera Rete” a un prezzo agevolato per tutti gli studenti residenti nella provincia, che soddisfano i requisiti del bando “Investi Scuola”.
L’abbonamento, che prima copriva solo la tratta casa-scuola, ora permetterà l’uso illimitato dei servizi urbani (escluso Cortina) ed extraurbani di Dolomitibus, senza restrizioni di tratte e con l’esclusione dei servizi a tariffa speciale come Tre Cime o Ski Bus. Gli studenti potranno acquistarlo a soli 7 euro, rispetto ai 20 euro precedenti, grazie al sostegno finanziario coperto per il 70%.
Marco Staunovo Polacco, Presidente del Consorzio BIM Piave, ha dichiarato: “I ragazzi che prima potevano utilizzare l’abbonamento solo da casa a scuola ora lo potranno integrare anche per tratte diverse. Questa iniziativa rappresenta un aiuto concreto alle famiglie e una spinta verso un territorio più servito e sostenibile.”
L’iniziativa non solo mira a ridurre il costo del trasporto per le famiglie, ma contribuisce anche alla mobilità sostenibile, incoraggiando l’uso del trasporto pubblico e riducendo la necessità di spostamenti con mezzi privati. Questo è particolarmente importante in una provincia caratterizzata da difficoltà logistiche e ambientali legate al territorio montano.
Attualmente, circa 200 studenti utilizzano questo servizio, ma l’obiettivo, secondo Staunovo Polacco, è di aumentare notevolmente il numero di fruitori, data la convenienza delle nuove condizioni. “Sappiamo bene che il territorio montano non è facile, ma ora i ragazzi potranno utilizzare l’abbonamento anche per attività ricreative, sportive o di studio pomeridiane, con un costo aggiuntivo ridotto”, ha aggiunto il presidente.
L’Abbonamento Unico Studenti rappresenta un’opportunità per rafforzare l’autonomia dei giovani della provincia, promuovendo al contempo una mobilità più inclusiva e rispettosa dell’ambiente.