Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido dalla mezzanotte di oggi, 5 settembre, fino alla mezzanotte di domani, 6 settembre. L’avviso, basato sulle previsioni meteo, segnala una forte perturbazione in arrivo che interesserà varie zone della regione.
In particolare, è stato dichiarato lo stato di allarme per criticità idrogeologica rossa nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po-Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige, Basso Brenta Bacchiglione e Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. Questo livello di allarme è il più alto nella scala di criticità e indica un rischio elevato di frane, alluvioni e altri eventi idrogeologici pericolosi.
Lo stato di preallarme per criticità idrogeologica arancione è stato dichiarato nei bacini Piave Pedemontano e Adige-Garda e Monti Lessini. Inoltre, è previsto un preallarme per criticità idrogeologica arancione per temporali in tutti i bacini del Veneto, escluso l’Alto Piave, dove si applica uno stato di attenzione (giallo).
Dalle 00:00 alle 08:00 del 5 settembre, la criticità idrogeologica per temporali sarà di livello giallo su tutto il territorio regionale, mentre la criticità idrogeologica sarà gialla in tutte le zone di allerta, ad eccezione della zona di allerta Vene-A (Alto Piave), dove il livello sarà verde.
Le precipitazioni potranno iniziare già dalle prime ore del mattino, colpendo inizialmente le zone occidentali e meridionali del Veneto. Nel corso della mattinata, le piogge tenderanno a estendersi e intensificarsi, con condizioni meteorologiche prevalentemente perturbate. Le precipitazioni saranno estese e potranno assumere la forma di rovesci e temporali, particolarmente significativi a partire dalla mattinata. Le aree più colpite saranno le Prealpi, la pianura e la costa, dove sono previsti temporali intensi con possibili forti rovesci, grandinate locali e raffiche di vento.
Nelle prime ore di venerdì 6 settembre, i fenomeni meteorologici tenderanno a cessare nelle zone occidentali, mentre su quelle orientali si prevede un’attenuazione e diradamento delle piogge.