La vendemmia 2024 per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG inizierà a inizio settembre, segnando un momento cruciale per i viticoltori del Consorzio di Tutela. Dopo un anno di lavoro, i produttori sono pronti a raccogliere uve sane, essenziali per garantire la qualità del Prosecco destinato ai mercati internazionali.
Il clima continua a essere una sfida per i viticoltori. L’anno 2024 ha visto una primavera particolarmente piovosa, con i mesi di aprile e maggio caratterizzati da precipitazioni superiori alla media. Dal 1959, solo quattro annate hanno registrato condizioni simili, indicando una tendenza recente che non può essere ignorata. Le piogge, pur limitando l’eccesso vegetativo, hanno provocato microfrane sulle Rive, aree collinari che richiedono interventi di ingegneria naturalistica per garantirne la sicurezza e la produttività.
Un altro fenomeno metereologico significativo sono state le “notti tropicali,” con temperature notturne superiori ai 20°C e giornate che hanno superato i 35°C per più di 15 giorni tra luglio e agosto. Queste condizioni hanno influito sull’acidità delle uve, portando a un anticipo della raccolta per garantire un corretto equilibrio tra acidità e grado zuccherino. La produzione attesa si manterrà nei limiti del disciplinare, con grappoli più piccoli e spargoli, una diretta conseguenza delle condizioni climatiche.
La vendemmia nel Conegliano Valdobbiadene è particolarmente impegnativa a causa dei terreni scoscesi e difficilmente accessibili ai macchinari, richiedendo fino a 1000 ore di lavoro manuale per ettaro. Questa “vendemmia eroica” rappresenta il culmine degli sforzi dei viticoltori, affrontata con passione e dedizione.