In occasione della festività di Santa Augusta, il Museo del Cenedese a Serravalle, mercoledì 21 agosto, aprirà in modo straordinario dalle ore 19:00 alle 23:00, con ingresso libero per il pubblico.
Alle ore 21:00 è prevista una visita guidata gratuita attraverso le sale del museo, alla scoperta della storia e del mistero che avvolgono la vita di Santa Augusta, patrona di Serravalle, attraverso le opere d’arte custodite nelle sale del Museo del Cenedese.
Anche l’Oratorio dei Battuti sarà aperto gratuitamente nella fascia oraria 19.00 – 23.
Infine nel Duomo di Serravalle è prevista l’esposizione dell’antica reliquia di Sant’Augusta con l’accompagnamento dell’organo Callido, fino all’inizio dello spettacolo pirotecnico de “I foghi de Sant’Augusta“, che avverrà verso la mezzanotte.
LA LEGGENDA DI SANTA AUGUSTA
La leggenda vuole che Santa Augusta fosse figlia del re goto Madrucco e che a causa della sua fede cristiana, insegnatale dalla nutrice Cita, venne martirizzata con il fuoco, con il supplizio della ruota a cui riuscì a sopravvivere, grazie alla protezione di un angelo, infine venne uccisa dal padre stesso con la spada.
In seguito, Matrucco si pentì di ciò che aveva fatto. Dopo aver sepolto la figlia, passò il resto della sua vita nella penitenza e infine partì per cercare un po’ di pace nella natia Germania.
Il santuario di Augusta, posto sulla sommità del Monte Marcantone, custodisce le spoglie della martire patrona dei Serravallesi.
Santa Augusta ricambiò tanta devozione: se si introduce la testa in un foro praticato dietro un altare del santuario, e se ne contempla la sepoltura, si può guarire dall’emicrania. Analogamente, passando tra due strette colonne si può sconfiggere il mal di schiena.
Il santuario di Augusta è costellato da alcune cappellette costruite come voto alla Santa. Una di esse mostra una pietra circolare e un affresco che ricordano il luogo di un episodio miracoloso della sua vita. Un giorno Matrucco ordinò alla figlia, che stava scendendo con un canestro di pani da distribuire ai poveri, di aprire il mantello. La ragazza obbedì, ma al padre apparvero solo dei bellissimi fiori: i pani erano stati tramutati per salvare Augusta dall’ira del re.
I Serravallesi sono molto devoti a Santa Augusta ch’essi hanno sempre invocato e riconosciuto come speciale patrona: per esempio, nel 1630, fecero il voto alla Santa per ottenere – e furono esauditi – la grazia di essere preservati dalla peste.
APERTURE STRAORDINARIE
Il Museo del Cenedese, insieme all’Oratorio dei Battuti, rimarrà aperto gratuitamente anche nei giorni 15-16-17-18, ore 10-12 e 16-18, grazie anche alla collaborazione delle volontarie del Servizio Civile.
Informazioni di contatto:
Museo del Cenedese
piazza Flaminio
31029 Vittorio Veneto
Telefono: (0039)3384741241
info.vittorioveneto@aqualab.it
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