L’Associazione Molinetto della Croda di Refrontolo presenta la mostra “Caro Molinetto” che racconta quattro secoli di storia di uno dei più suggestivi angoli della Marca Trevigiana.

I visitatori, attraverso immagini, video e varie testimonianze potranno ripercorrere il lungo cammino storico del Molinetto della Croda, da sempre al centro della vita del paese ed esempio dei mutamenti socio economici che si sono susseguiti nel corso dei secoli in tutto il territorio veneto.

IL MOLINETTO DELLA CRODA

Il Molinetto della Croda, nei suoi quasi quattro secoli di storia, ha ispirato artisti e incantato migliaia di visitatori.
Caratteristico esempio di architettura rurale del secolo XVII, l’edificio fu costruito a più riprese. Le fondazioni della primitiva costruzione poggiano sulla nuda roccia, appunto la “croda” della montagna.

Successivi ampliamenti consentirono di ricavare i locali per la dimora di modeste famiglie di mugnai, sempre alle prese con la povertà e la minaccia incombente di piene improvvise e alluvioni devastanti come, in tempi recenti, quelle del 1941 e del 1953.

Il vecchio mulino, simbolo di una civiltà rurale in via di estinzione sotto l’incalzare della civiltà industriale, macinò l’ultima farina nel 1953. Successivamente rimase per alcuni anni disabitato e in stato didesolante abbandono.

Recentemente è stato sottoposto a scrupolosi interventi di restauro, che hanno conservato inalterate le caratteristiche dell’edificio.
Al piano terra è stata fedelmente ricostruita la macina, ora resa di nuovo funzionante.

Acquistato dal Comune di Refrontolo nel 1991, questo patrimonio culturale locale è ora fruibile dalla collettività ed è meta di visite guidate scolastiche e turistiche.

La mostra Caro Molinetto, curata da Genny e Paola Lorenzon, fu allestita la prima volta nel 2018 ed oggi è riproposta in tutta la sua grandezza.

Fu set del film “Mogliamante” del 1976 con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli; nella finzione cinematografica lo storico edificio appariva come locanda. In realtà il molino non fu mai utilizzato per tale scopo.

Fu visitato da Andrea Zanzotto, poeta italiano del XX secolo.

A giugno 2019 Philippe Daverio ha visitato il molinetto in occasione della presentazione della mostra antologica di Angelo Lorenzo.

MOSTRA “CARO MOLINETTO”

Dal 1° giugno al 25 agosto 2024 sarà visitabile la mostra “Caro Molinetto quattro secoli di storia del Molinetto della Croda di Refrontolo e dei suoi abitanti“.

I primi documenti storici trovati sembrano indicare la presenza del manufatto già a metà del 1200 forse con una destinazione d’uso differente da quello della macina dei cereali.

Il visitatore della mostra al Molinetto della Croda seguendo il precorso espositivo potrà visionare le testimonianze documentali,  fra cui alcune foto risalenti alla fine della Grande Guerra che testimoniano come l’area circostante fosse stata utilizzata anche come accampamento dalle truppe austroungariche.

Gli orari di apertura della mostra:

  • venerdì e sabato, dalle ore 10:30 alle ore 12:00 – dalle ore 15:30 alle ore 18:00;
  • domenica e i giorni festivi, dalle ore 10:30 alle ore 18:30.

Gli orari di apertura possono subire delle variazioni in funzione della disponibilità dei volontari o allerte meteo.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti numeri di telefono: +39 0438 978199 – +39 347 265 8327 – +39 335 751 5805.
Email: info@molinettodellacroda.it
Sito web: www.molinettodellacroda.it .

Di Sofia Facchin

Freelance nell'ambito della comunicazione e content writer, con il pallino della promozione territoriale, collabora con diversi enti, fra cui l'Associazione Musicale "Toti dal Monte" e la formazione musicale "Piccola Orchestra Veneta", di Solighetto (Tv).  Attualmente è  impegnata nello sviluppo del progetto personale "Proprio Dietro Casa", finalizzato alla valorizzazione del Veneto, non solo come meta turistica, ma anche come "luogo dell'anima". Sofia coltiva la passione per i Paleoveneti, dalla cui sapienza antica trae spunti per itinerari e riflessioni sul mondo che la circonda.

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