Città dei morti tra le più antiche della Valbelluna e una delle poche attualmente visitabili sull’intero territorio Veneto, la Necropoli di Borgo Vabelluna sorge all’ingresso del borgo di Mel e permette di conoscere come i Paleoveneti vivevano e quale era la loro struttura economica e sociale.
La necropoli preromana apre straordinariamente al pubblico in quattro appuntamenti a luglio, con ingresso libero.
Nelle domeniche 7-14-21-28, dalle ore 15.00 alle 18.30, sarà possibile accedere e visitare l’area archeologica statale che conserva il sepolcreto monumentale dei Veneti Antichi.
Le circa 80 tombe ritrovate, grazie agli scavi iniziati nel 1958, sono inserite all’interno di 7 circoli di lastre di pietra arenaria, formando così tombe di famiglia.
Le ceneri dei defunti venivano riposte in vasi in ceramica o bronzo insieme ad alcuni oggetti di uso quotidiano all’interno di cassette poligonali. I vasi cinerari e tutti gli oggetti che facevano da corredo alle sepolture – ornamenti e utensili – sono esposti nelle sale del Museo civico archeologico che ha sede nel Palazzo delle Contesse nella piazza di Mel.
I Veneti antichi o Paleoveneti, erano una popolazione indoeuropea che giunse in Italia nord-orientale dopo la metà del II millennio a.C. Grazie ai numerosi scavi archeologici e relativi ritrovamenti, si è potuta ricostruire nel corso degli anni la storia e l’identità di questa popolazione.
I Veneti si stanziarono inizialmente nell’area tra il Lago di Garda ed i Colli Euganei e successivamente si espansero fino ad Adria (RO) verso sud, fino al fiume Tagliamento verso est.
INFO E CONTATTI
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