Sabato 15 giugno, si è tenuto al Sant’Artemio il convegno organizzato da Volontarinsieme, che ha visto la partecipazione di oltre 150 associazioni di volontariato. L’evento, intitolato “Il ruolo sociale del Volontariato: quale futuro?”, ha riunito numerosi esponenti del settore per discutere il futuro del volontariato e rafforzare le reti di collaborazione.
Tra i relatori principali: Francesco Benazzi, direttore generale Ulss2, Sonia Brescacin, presidente della V Commissione Sanità e Sociale della Regione Veneto, il sociologo Mario Paolini, e Silvana Bortolami, presidente OTC Veneto. Anna Corò, presidente di Volontarinsieme, ha dichiarato: “Un momento importante di incontro tra associazioni per ripensare il nostro futuro nell’ottica di una reale collaborazione e sinergia.”
L’incontro ha visto anche la partecipazione di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Rosanna Vettoretti, assessore Treviso, ed Elisa Corrà, presidente CSV Belluno-Treviso. Numerose associazioni locali, come AVIS, AIDO, AUSER e Protezione Civile, hanno contribuito con le loro esperienze e punti di vista.
Mario Paolini ha focalizzato il suo intervento su “Equità, Valori e Rappresentanza”. Un’importante tavola rotonda intitolata “Volontariato e nuovi Ambiti Territoriali Sociali, Sanità ed Enti locali: quale futuro?” ha coinvolto esponenti istituzionali e del volontariato, promuovendo un dialogo costruttivo e interattivo con il pubblico.
Anna Corò ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti delle numerose presenze e della partecipazione dei volontari. Abbiamo centrato l’obiettivo di creare un momento di incontro e di confronto tra tutte le associazioni, per rafforzare ulteriormente i nostri rapporti, la nostra rete e la nostra collaborazione, e guardare a generare nuove sinergie con gli attori istituzionali del nostro territorio; tutto ciò in forza del ruolo che le associazioni ricoprono ad oggi per il tessuto sociale trevigiano. Credo che oggi abbiamo segnato un momento di passaggio importante, in cui i volontari stessi si sono messi in discussione per creare una nuova fase nel nostro percorso”.
L’evento ha ricevuto il patrocinio della Regione del Veneto, Ulss 2 Marca Trevigiana, Provincia di Treviso, Città di Treviso, Associazione Comuni della Marca Trevigiana, con il sostegno di BCC Pordenonese e Monsile.
Francesco Benazzi ha dichiarato: “Il volontariato è una risorsa importante e fondamentale per la comunità. Un valore aggiunto frutto del lavoro quotidiano di persone che ogni giorno dedicano impegno a favore degli altri. La presenza di numerose associazioni che operano a tutti i livelli in diversi settori nell’aiuto al malato e nelle attività di informazione e promozione della salute è indispensabile per dare orientamento, ascolto, aiuto e conforto ai pazienti e ai loro familiari, che spesso sono portatori di bisogni che vanno ben oltre l’erogazione della prestazione sanitaria. Non può esistere cura degna di tale nome senza l’ascolto di questi bisogni e a questi stessi risponde anche il mondo volontariato”.
Sonia Brescacin ha aggiunto: “Nella nostra regione c’è tanta voglia di fare comunità, i servizi sociosanitari devono saper creare rete e andare incontro ai giovani, trovando nuove modalità per parlare a questo mondo. Esempi di giovani volenterosi ce ne sono molti. Dobbiamo inoltre pensare a un sistema di welfare nuovo, che non lavori solo attraverso la risposta a delle richieste, ma gestisca le esigenze del territorio in maniera differente, con una visione d’insieme”.