La Fondazione Canova di Possagno, che gestisce la Gypsoteca e il museo dedicato all’artista, ha un nuovo presidente: Massimo Zanetti, noto imprenditore, nominato dal Comune di Possagno. Zanetti ha delineato una visione chiara: “Conservare per innovare”, con l’obiettivo di far scoprire ulteriormente la bellezza di Canova.
Zanetti subentra a Vittorio Sgarbi, che ha lasciato la presidenza in circostanze controverse. Nonostante ciò, Zanetti ha evitato ogni polemica nei confronti del suo predecessore, definendolo un amico.
“Sono veramente onorato di assumere questo incarico da parte del Comune di Possagno – Ha dichiarato Zanetti – Darò tutto il mio impegno per valorizzare e sostenere la Fondazione Canova che tanto lustro dà al territorio e all’Italia tutta.”
La squadra operativa della fondazione rimane confermata, con l’intento di continuare le visite e i laboratori destinati a tutte le età per esplorare i gessi e la casa dell’artista.
Le Sfide Future
Una delle principali sfide di Zanetti sarà l’acquisizione del dipinto “Autoritratto di Giorgione” da un privato a Roma. Questo dipinto, firmato da Antonio Canova in un raro momento di ironia, è valutato 350mila euro. La fondazione intende lanciare una raccolta fondi sul territorio per finanziare l’acquisto.
Zanetti ha anche espresso l’intenzione di integrare meglio il museo e la Gypsoteca Canova negli itinerari di un turismo lento, rivolgendosi in particolare al pubblico giovane. Nel 2022, la fondazione ha registrato un picco di 75mila visitatori annui, un significativo aumento rispetto ai 45mila del 2019, periodo pre-pandemia. L’obiettivo è continuare a crescere e attrarre sempre più visitatori.