Si è conclusa l’istruttoria dibattimentale del processo riguardante i festini di marijuana presso il Jolly bar di Segusino. Due giovani, di 33 e 26 anni, affrontano l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver ceduto marijuana a una minorenne.
Segusino – Il 20 gennaio 2019, un blitz dei carabinieri nel Jolly bar di Segusino aveva portato alla denuncia dell’allora titolare e di uno dei clienti, dando il via a un lungo procedimento penale. Ora, dopo più di cinque anni, l’istruttoria dibattimentale si è conclusa e i due imputati dovranno attendere il 24 giugno per la conclusione del processo, anche a causa dell’assenza del 26enne durante l’istruttoria.
Le indagini sono partite dalle dichiarazioni di una 17enne, trovata dai genitori in stato confusionale dopo essere stata al Jolly bar. Messa alle strette, la giovane ha ammesso di aver fumato marijuana con degli amici. Grazie alle sue informazioni, i carabinieri hanno condotto un blitz nel locale, rinvenendo cocaina e marijuana, e successivamente hanno trovato altri stupefacenti durante una perquisizione domiciliare presso il domicilio del 26enne coinvolto.
Il processo si concentra sulla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare enfasi sull’aggravante di aver coinvolto una minorenne. L’esito del processo determinerà le conseguenze legali per i due imputati, mentre le autorità continuano a monitorare da vicino la situazione per contrastare il traffico di droga nella zona.