Si avvicina l’atteso evento dell’Antica Fiera di San Gregorio, che si terrà a Valdobbiadene dal 9 all’11 marzo 2024. L’annuncio del programma di quest’anno, uno dei più antichi eventi fieristici della provincia di Treviso, è stato fatto oggi durante una conferenza stampa presso la Sala Bacco della Cantina Val D’Oca – Cantina Produttori di Valdobbiadene.
Dopo il benvenuto di Stefano Gava, direttore della Cantina Produttori, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la comunità locale, il focus è passato al programma della fiera.
“Gli argomenti quest’anno sono tanti, segno di una fiera che cresce di anno in anno come riconosciuto anche dalla recente presentazione che abbiamo avuto modo di fare a Venezia, ospiti del Consiglio Regionale del Veneto insieme alla “Fiera delle piante ornamentali e dei prodotti del Florovivaismo” di Bessica di Loria.– ha sottolineato il Sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – L’evento di San Gregorio, quindi, è diventato punto di riferimento per il settore agricolo e vitivinicolo in particolare ma anche per le Piccole Produzioni Locali, il turismo e la tutela del paesaggio. In questi 4 giorni di manifestazione la Fiera mostrerà quanto gli attori del territorio, sinergicamente, stanno facendo e pianificando per il futuro. Una collaborazione che sta dando i suoi frutti, come raccontano i dati comunicati da Regione del Veneto: nel 2023, rispetto al 2022, si sono registrati un + 10% di occupazione e un + 25% di presenze turistiche, una crescita che dobbiamo saper gestire, ognuno per il proprio ruolo. E per venire incontro alle tante richieste arrivate negli ultimi anni, abbiamo deciso di ampliare ulteriormente gli spazi espositivi e aumentare i giorni di fiera, aprendo già al venerdì sera con il Luna Park, lo street food e i negozi sulle vie del centro aperti con intrattenimento musicale, e la Fiera vera e propria che inizierà già dal sabato mattina. Infine, domenica all’ex opificio ci sarà l’inaugurazione del plastico multimediale del paesaggio, un progetto avviato come Comune di Valdobbiadene che nei prossimi crescerà fino a rappresentare l’intera area della Docg. Un progetto che darà vita al più grande plastico multimediale in Italia di un paesaggio Unesco che una volta completato arriverà a misurare 10 x 7 metri (scala 1: 3.333); il tutto sarà animato da proiezioni tridimensionali che potranno essere tematizzate di volta in volta. Uno “strumento” di lavoro che consentirà anche un confronto pratico sul territorio”.
L’inaugurazione di domenica 10 marzo vedrà la presenza del Governatore Luca Zaia, insieme a diversi politici e autorità regionali, testimoniando il sostegno continuo alla manifestazione nonostante le difficoltà recenti.
Il Vicesindaco di Valdobbiadene, Pierantonio Geronazzo, ha anticipato un programma ricco, con oltre 300 espositori confermati e intrattenimento di qualità. “Sarà un’edizione che andrà ben oltre le aspettative con spettacoli già dal venerdì sera, proseguendo il sabato sera con il grande concerto di Sir Oliver Skardy dei Pitura Freska; domenica sarà di scena il liscio con i Caramel e il gruppo folcloristico El Canfin. L’animazione andrà anche oltre i giorni della fiera grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria che daranno vita ad importanti convegni su temi differenti quali agricoltura, turismo e rigenerazione urbanistica”.
Inoltre, martedì 5 marzo, si terrà un convegno tecnico su “Coltivare la sicurezza in vigneto e cantina – Normativa e approcci pratici per una cultura della sicurezza in azienda agricola”, a cura di Cia, Coldiretti e Confagricoltura. Tra gli altri appuntamenti tecnici, merita menzione l’incontro organizzato da Ascom Treviso, dal titolo “Rigenerare Valdobbiadene: tra commercio di prossimità e turismo. Spazi innovativi e destinazioni che ispirano”, in programma per mercoledì 20 marzo.
“Il convegno che andremo a realizzare come associazioni di categoria – ha spiegato Oriano Bonet di Coldiretti Treviso – verterà su un tema molto importante per il comparto, la sicurezza in agricoltura, trattando la normativa nel dettaglio. Molto importante sottolineare la collaborazione tra le nostre principali associazioni Cia, Coldiretti e Confagricoltura, che sottolinea la volontà di fare sistema”.
“Credo che la cosa principale da sottolineare di questo progetto sia il grande lavoro di squadra tra associazioni – ha proseguito Salvatore Feletti di Cia Treviso – per un convegno che parlerà di sicurezza, requisito fondamentale per le aziende. Al territorio giova questa sinergia, un atteggiamento collaborativo che fa parte della tradizione contadina che ha fatto crescere queste terre”.
“La fiera di San Gregorio è la festa più importante per questi territori – ha quindi chiosato Franco Adami di Confagricoltura Treviso – un momento di confronto incredibile che avviene in piazza, lì dove si devono recepire le necessità del settore e trasformarle in proposte. È una fiera radicata fortemente nella nostra cultura tanto da essere, per le generazioni passate, la festa più importante dopo Natale e Pasqua. Può ancora crescere, diventando la fiera specializzata per l’agricoltura eroica, e su questo dobbiamo lavorare insieme anche come associazioni di categoria per riuscire a comunicare la nostra cultura e guardare al futuro con serenità”.
La Fiera di San Gregorio offrirà anche un interessante spunto sul tema turismo, grazie alla collaborazione con Confartigianato: “Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito ad organizzare un convegno che parlerà di artigianalità e turismo – ha sottolineato il presidente Fausto Bosa – Un incontro al quale ha accettato di partecipare lo scrittore Denis Falconieri, autore della guida Lonely Planet “Treviso e le Colline del Prosecco” che in questa occasione presenterà anche la nuova guida del Veneto che uscirà a breve. Sarà interessante comprendere come vede i nostri territori uno scrittore di viaggi; a corredo della presentazione i nostri associati daranno dimostrazione delle nostre produzioni artigianali d’eccellenza”.
Infine, come consuetudine, Palazzo Celestino Piva accoglierà la Cittadella dei Taglienti, un evento nell’evento che celebra la tradizione della forgiatura e il suo legame con il lavoro agricolo.
Come consuetudine, Palazzo Celestino Piva accoglierà la Cittadella dei Taglienti, un evento nell’evento che ogni anno non finisce di stupire e che ha raggiunto una valenza europea. La cittadella dei taglienti celebra, infatti, la tradizione della forgiatura, figlia di secoli di lavorazione nei magli dell’Altamarca, e il suo legame con il lavoro agricolo. “Con questo appuntamento – ha spiegato Enzo Dieni, anima dell’appuntamento dedicato agli appassionati delle lame – abbiamo dato spazio negli anni ad oltre 1500 espositori; quest’anno avremo anche una rappresentanza della Val Trompia, il top degli incisori mondiali, oltre ad espositori provenienti dalla Germania, dalla Bulgaria e da tante altre località, a dimostrazione della grande eccellenza proposta dalla Fiera di San Gregorio”.
L’Antica Fiera di San Gregorio si prepara dunque ad un’altra edizione di successo, promettendo divertimento, cultura e opportunità di crescita per la comunità locale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo evento imperdibile a Valdobbiadene.