Treviso – Il progetto “Attivati” nel carcere di Santa Bona a Treviso ha riportato risultati incoraggianti, coinvolgendo undici detenuti in un corso formativo dedicato all’operatività nei sistemi elettrici ed elettronici. Il percorso, composto da una parte teorica e pratica, ha fornito agli partecipanti competenze certificate dalla Regione Veneto, ampliando le loro prospettive di reinserimento lavorativo al termine della pena.
Il corso, svoltosi nell’ambito del Programma Gol – Garanzia Occupabilità Lavoratori percorso 4 finanziato dal Pnrr, è stato promosso da Ecipa, in collaborazione con la cooperativa Insieme Si Può e il sostegno della Regione Veneto e della casa circondariale Santa Bona.
Durante le 184 ore di formazione, tenute da tre docenti dell’istituto Galilei di Conegliano e tutor della cooperativa Insieme Si Può, i partecipanti hanno acquisito competenze pratiche nell’assemblaggio e nell’installazione di apparecchiature elettriche, nella risoluzione di guasti elettrici e nell’applicazione delle normative di sicurezza.
Alice Freschi, tutor del progetto, ha sottolineato l’importanza sociale dell’iniziativa, evidenziando l’entusiasmo dei partecipanti e la prospettiva di reinserimento nel mondo del lavoro. Un detenuto ha espresso il desiderio di impiegare le competenze acquisite nell’azienda di famiglia, evidenziando il valore della formazione come strumento di rieducazione e reinserimento sociale.
Il professore Luigi De Chiara del Galilei ha ringraziato l’organizzazione e la cooperativa Insieme Si Può per l’opportunità offerta ai detenuti, sottolineando l’impatto umano e professionale del progetto. L’iniziativa non solo ha fornito competenze pratiche, ma ha anche accresciuto la speranza di un futuro migliore per i partecipanti.
Il progetto “Attivati” si conferma quindi un esempio positivo di formazione professionale all’interno del sistema penitenziario, offrendo ai detenuti opportunità concrete di reinserimento sociale e lavorativo.