Gli anfibi sono minacciati dalle attività umane e dalle trasformazioni dell’ambiente, per questo sono attive da molti anni azioni di salvaguardia, anche in provincia di Treviso.

SOS ANFIBI: PROTEZIONE DEGLI ANFIBI DA MINACCE E PERICOLO DI ESTINZIONE

Gli anfibi sono ovunque minacciati d’estinzione a causa della distruzione e sottrazione dell’habitat e dell’inquinamento.

Pagano il prezzo di essere animali piccoli, schivi e pressoché notturni, per cui la loro esistenza, ai più, è purtroppo quasi totalmente ignota con la conseguenza che si tende a sottovalutare il pregio rappresentato dalla loro presenza nell’ambiente.

Oltre che a essere preziosissimi per l’agricoltura cibandosi d’insetti, sono anche importantissimi bio-indicatori dello stato di salute dell’ambiente comunemente definita biodiversità.

Attualmente più di un terzo delle oltre 6000 specie di anfibi risulta minacciata.

Tra queste cause una delle più macroscopiche è la morte per schiacciamento che avviene nelle strade attraversate dagli anfibi durante il periodo di migrazione riproduttiva.

LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI

La migrazione ha inizio alla fine dell’inverno quando gli anfibi si destano dal letargo e, a decine di migliaia, migrano in massa verso i siti riproduttivi per deporre le uova in acqua.

Per farlo devono attraversare strade anche molto trafficate, spesso venendo brutalmente schiacciati dalle auto.

Per preservare le loro vite la soluzione più efficace e definitiva è il posizionamento di barriere di protezione fisse e di tunnel sottostradali, in modo che gli anfibi, ma anche la piccola fauna, possano spostarsi senza intersecare la strada.

Nell’emergenza o nell’impossibilità immediata di ricorrere a tali infrastrutture stabili è necessario predisporre delle barriere mobili temporanee, che comportano la presenza costante di volontari per raccogliere gli animali bloccati e l’utilizzo di manodopera per posizionare e rimuovere periodicamente le barriere.

L’attività di salvataggio è perciò un’importante azione temporanea per porre rimedio a questa grossa perdita di biodiversità.

SOS ANFIBI CERCA VOLONTARI IN PROVINCIA DI TREVISO

Quando le temperature si alzeranno, i volontari potranno contribuire a posare le barriere per evitare che gli anfibi attraversino le strade rimanendo schiacciati dalle auto.

L’azione si compie dalla metà di febbraio per un periodo di circa un mese, la sera subito dopo il tramonto per circa 3-4 ore:

  • Montello, strada panoramica, Crocetta e Volpago
  • Laghetto Benzoi, presa XIII a Volpago del Montello
  • Cavaso del Tomba, zona Asolo Golf Club e località Granigo
  • Cornuda, zona Bosco del Fagaré

VOLONTARI PER SOS ANFIBI: I REQUISITI

Chiunque può partecipare alle attività di salvataggio degli anfibi.

“É un’esperienza unica che ci permette di conoscere aspetti affascinanti della natura e allo stesso tempo di salvare molte preziose vite. É un’attività molto istruttiva ed entusiasmante anche per i bambini, che così entrano in contatto con questi innocui e delicati animali selvatici imparando a conoscerli e ad amarli” afferma l’Associazione SOS ANFIBI, che ha come scopo la salvaguardia degli anfibi ma anche la sensibilizzazione della popolazione e delle amministrazioni riguardo a questa problematica.

Maggiori informazioni al sito dell’Associazione.

Per le attività di salvataggio, organizzate in provincia di Treviso, si rimanda alla locandina sottostante.

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