Il Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio Veneto accoglierà il nuovo anno con due rappresentazioni straordinarie de “La Locandiera” di Carlo Goldoni, adattata e diretta da Edoardo Fainello. Gli spettacoli si terranno il 31 gennaio alle 22:00 e il 1° gennaio alle 17:00 presso il Teatro Da Ponte.

In un’atmosfera settecentesca, il cast, composto dal regista Edoardo Fainello, Mirko Bottega, Massimiliano Mastroeni ed Elena Saccon, darà vita alle vicende dell’affascinante Mirandolina. I costumi a cura di Elena Gray e le scenografie dei Fratelli Campo contribuiranno a immergere gli spettatori nella classicità dell’opera.

L’opera, considerata tra le più celebri di Carlo Goldoni, sarà proposta come omaggio al 2024. Il regista e gli attori, chiamati a interpretare tutti i ruoli, maschili e femminili, guideranno il pubblico attraverso un turbinio di ritmo, situazioni esilaranti e trasformazioni emotive repentino.

Ambientato nella Firenze del Settecento, il testo goldoniano rivivrà attraverso la passione che il cast, interamente veneto, nutre per l’autore veneziano, figura chiave nel cambiamento del teatro europeo.

Dopo lo spettacolo della notte di San Silvestro, gli attori condivideranno un brindisi con il pubblico per celebrare l’arrivo del nuovo anno.

I biglietti per gli spettacoli sono disponibili online sul sito teatrodaponte.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0438 550511. Un modo coinvolgente per dare il benvenuto al 2024 immersi nell’arte e nella tradizione teatrale italiana.

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
Testata telematica non soggetta all’obbligo di registrazione. art. 3-bis legge 16 luglio 2012 n.103