Il 29 dicembre, alle ore 12:00, il Museo Canova di Possagno inaugurerà un nuovo allestimento museale nella Casa natale dell’Artista dedicato al racconto dei danni subiti dalla Gypsotheca nel primo conflitto bellico, quando nei giorni di Natale del 1917 due granate sfondarono il tetto dell’edificio distruggendo irrimediabilmente o danneggiando i preziosi modelli in gesso che vi erano custoditi.
I TRAGICI EVENTI DEL NATALE DEL 1917
Dal novembre di quell’anno tutto il territorio divenne campo di battaglia di una guerra che si era rivelata cruenta e logorante.
Purtroppo, accadde che tra la notte del 25 e del 26 dicembre di quell’anno una granata squarciò il tetto della Gypsotheca. La collezione dei bianchi gessi canoviani era stata colpita da una desolazione straziante.
Solo l’amore paziente e sapiente di Stefano e Siro Serafin restituirono la Gypsotheca in tutto il suo splendore dopo anni di lavoro e restauro.
Il Museo riaprì nel 1922 per le celebrazioni del primo centenario della morte di Antonio Canova.
IL PROGETTO ESPOSITIVO DEDICATO ALLA GRANDE GUERRA
Per ricordare questi tragici eventi apre a Possagno una nuova sezione museale dedicata a questo tema all’interno della Casa natale di Antonio Canova, un nuovo spazio per riflettere e non dimenticare le atrocità della Guerra di ieri e di oggi.
La sala dedicata a “La Gypsotheca e la Grande Guerra” sarà suddivisa in tre sezioni che ripercorreranno la storia della Gypsotheca grazie ai supporti fotografici dei fratelli Alinari del 1905, di Stefano e Siro Serafin del 1918 e grazie all’esperienza immersiva di Canova Experience, che permetterà di visionare la ricostruzione video della Gypsotheca nel momento del bombardamento.
Il progetto espositivo, nato da un’idea di Francesco Leone, professore di storia dell’arte contemporanea all’università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e coordinatore del Comitato di Studi di Fondazione Canova, è stato sviluppato dal direttore del Museo, Moira Mascotto, in collaborazione con tutto lo staff dell’Ente.
Ph. di copertina: Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD. Fotografo non identificato, Possagno – Museo Canova, Gipsoteca, interno dopo i bombardamenti, Catalogo Generale dei Beni Culturali