L’Istituto Beato Toniolo ha partecipato attivamente al convegno “Il turismo che vorrei”, tenutosi recentemente a San Pietro di Feletto (TV), promosso dall’amministrazione comunale. Il direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto, Marco Zabotti, ha focalizzato la sua presentazione su temi chiave, inserendosi nel contesto delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, oggi riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
L’Alta Marca Trevigiana, composta da una trentina di Comuni, di cui capofila la Città di Pieve di Soligo, è stata insignita del titolo di Città Veneta della Cultura 2023. Tale riconoscimento, ottenuto dopo una rigorosa selezione, sottolinea l’importanza della zona a livello paesaggistico, culturale, sociale ed economico.
Zabotti ha sottolineato il carattere originale e innovativo dell’Istituto Beato Toniolo, istituito ufficialmente nel marzo 2017, e ha evidenziato il suo impegno nel campo della dottrina sociale, cultura, bellezza e arte sacra. La diocesi di Vittorio Veneto, in cui opera l’Istituto, vanta un ricco patrimonio artistico tra Piave e Livenza, testimoniato da magnifiche chiese con opere di architettura, pittura e scultura.
Il direttore scientifico ha presentato il contributo dell’Istituto al turismo religioso e conviviale, focalizzandosi sulla promozione dell’identità cristiana attraverso iniziative come la collana video “Luoghi del Sacro in terra UNESCO” e i concerti della rassegna “Musica d’estate in arte e bellezza”. Queste attività, integrate con il coinvolgimento delle comunità locali e degli sponsor, sono finalizzate a promuovere consapevolezza e apprezzamento per il territorio.
Zabotti ha sottolineato l’approccio dell’Istituto orientato alla persona, basato su comunità, narrazione, esperienza e generazione di valore. Questo approccio mira a integrarsi positivamente nei processi di promozione delle eccellenze del territorio, favorendo sia i visitatori che i residenti.
Il direttore scientifico ha concluso sottolineando l’importanza della sinergia, della rete e della collaborazione tra tutte le realtà coinvolte nel settore turistico. Ha citato il beato Giuseppe Toniolo, economista e sociologo cattolico, come fonte di ispirazione per la visione pratica e le idee dell’Istituto.
Il contributo dell’Istituto Beato Toniolo al convegno ha evidenziato l’importanza di un turismo orientato alla bellezza, alla convivialità e all’identità culturale, inserendosi con coerenza nel contesto della Città Veneta della Cultura e nel paesaggio Unesco delle Colline del Prosecco.