La Giornata Nazionale del Trekking Urbano è l’appuntamento annuale per riscoprire a passo lento, valorizzare e diffondere l’anima green e sostenibile delle città italiane perché chi ha detto che per camminare bisogna essere per forza circondati da estrema natura?
Il 31 ottobre 2023, in oltre 100 Comuni italiani, verrà proposto un ricco programma di iniziative “Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”, che vedrà ogni città proporre itinerari insoliti e numerose iniziative per far conoscere e raccontare storie, attività ed esercizi di sostenibilità declinata in tutte le sue accezioni (ambientale, economica e sociale).
Il Trekking Urbano è una forma di “sport dolce”, adatto a tutte le età e a tutte le stagioni. A differenza del trekking nei campi e nei boschi, infatti, quello in città può essere praticato, seguendo gli itinerari proposti, con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi momento della giornata.
GLI ITINERARI IN VENETO
I percorsi, della lunghezza media inferiore ai 10 km e facilmente accessibili, toccheranno monumenti storici, punti panoramici, botteghe artigiane, osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.
Anche il Veneto aderisce alla “Giornata Nazionale del Trekking Urbano”, con le città di:
- Asolo: il percorso si snoderà lungo le caratteristiche vie del centro storico di Asolo, toccando alcuni luoghi che hanno fatto del borgo una delle più fervide città culturali italiane nell’800 e nel ‘900. Toccherà anche Casa Duse, dove visse Eleonora Duse, di cui il comune festeggia il centenario di morte con il progetto DUSE 2024;
- Castelfranco Veneto: viaggio nella storia ai tempi della Serenissima, durante il quale l’indimenticato Zorzi Semitecolo, podestà della Città, emanò un editto atto a garantire un mercato ben approvvigionato e prezzi equi per la sua comunità;
- Conegliano: il percorso si snoderà nel centro cittadino, raccontando le produzioni storiche della Città del Cima che, ancora oggi, la fanno conoscere in tutto il mondo. Un impegno riconosciuto a livello mondiale grazie alla nomina a Patrimonio dell’Umanità UNESCO delle sue Colline;
- Este: il percorso prevede come punto di partenza la Basilica di S. M. delle Grazie e come punto di arrivo il Museo Nazionale Atestino. Si avrà l’occasione di visitare, tra i monumenti presenti lungo il percorso, la Basilica delle Grazie, il Duomo di S. Tecla, la Chiesa della B.V. della Salute, il Mastio Carrarese, la Torre del Soccorso, i Giardini Storici;
- Feltre: si racconterà la storia della città attraverso i quattro elementi: si partirà dagli antichi opifici lungo il torrente Colmeda, salendo poi verso l’alto per raggiungere il panorama mozzafiato che si può ammirare dal castello di Alboino, da dove si domina l’intera vallata abbracciata dalle Vette Feltrine, si attraverseranno le vie che raccontano di una città dipinta tra storie di nobili famiglie e valenti pittori, cercando di ricostruire quanto è avvenuto con il terribile incendio della città del 1510;
- Monselice: l’itinerario si svilupperà passando per piazza Mazzini, il castello Cini, il Santuario giubilare delle Sette Chiese per raggiungere il punto più alto del percorso presso villa Duodo. In discesa un ampio parco urbano con spunti inerenti la flora e fauna del parco Buzzaccarini, per proseguire poi lungo il verde argine del canale Bisatto;
- Montagnana: il percorso toccherà i luoghi più significativi della città murata di Montagnana, dalla descrizione delle antiche fortezze medievali (Castel San Zeno e la Rocca degli Alberi) alle particolarità e curiosità legate alle sue possenti mura, fino all’osservazione dei principali palazzi. Si proseguirà quindi all’esterno della cinta muraria;
- Oderzo: si esploreranno i colori e le sfumature storiche di Oderzo. Dal grigio autunnale emerge il verde delle campagne e parchi. Le acque azzurre, come il Monticano e la Lia, rivestono importanza per irrigazione e trasporto. Diversi artisti, a partire dal XIV secolo, hanno arricchito la città con colori vibranti attraverso affreschi e quadri. L’emblema di Oderzo è rosso e bianco, ma il rosso predomina anche nel vino Raboso, tipico del luogo;
- Padova: il percorso mira a raccontare Padova, città d’acque. Le cosiddette riviere saranno protagoniste della passeggiata;
- Roncade: il percorso proposto coniuga il patrimonio storico e architettonico delle ville venete con il fiume Musestre dove, fino agli anni’60, le donne lavavano la biancheria proveniente dalle case patrizie di Venezia;
- Rovigo: il percorso scelto toccherà i luoghi del capoluogo polesano dove si manifestarono – lungo la sua storia – approcci sostenibili e di lavoro verde. Grazie ad una profonda affinità col territorio circostante, infatti, si determinarono – nei secoli modelli positivi di convivenza e utilizzo delle risorse naturali;
- Sovizzo: il percorso inizia a Montemezzo, frazione di Sovizzo e precisamente da villa Cavajon attuale ristorante al Castello.Si inizia il percorso verso sud raggiungendo la chiesa parrocchiale risalente al 1622 con facciata post palladiana per poi continuare lungo un sentiero in parte in discesa con vista su Sovizzo Colle, i Castelli di Giulietta e Romeo, le piccole Dolomiti e Monte Pasubio A metà percorso si potrà visitare il Sacello Ossario di Monte San Pietro da cui si possono osservare campi coltivati a Farro Spelta prodotto De.Co. e viti;
- Valdobbiadene: trekking alla scoperta del territorio cittadino in chiave insolita, attraverso i luoghi dell’antica produzione di filati di seta e cotone. Un itinerari che si snoda lungo le vie del centro di Valdobbiadene e le antiche filande, che porterà alla riscoperta degli ex stabilimenti di lavorazione e filatura presenti all’interno de Comune, attraverso spiegazioni di esperte guide locali e intrattenimenti;
- Vittorio Veneto: un trekking serale che, partendo dal centro città, porta al pittoresco borgo di Salsa con la vecchia chiesa e l’ottocentesco compless termale. Da qui risalendo verso l’oratorio di San Gottardo attraverso l’area Fenderl si raggiungerà il borgo di Olarigo dalle case in pietra con caratteristici pioli. Infine arriveremo nel centro storico di Serravalle per concludere assieme la serata con un momento ricco di suggestioni e….di colori;
- Vicenza: un percorso ad anello che dal centro storico sale al colle che sovrasta la città, unendo storia, cultura, ambiente e paesaggio.
I percorsi delle singole città possono essere visionati qui.
Il programma completo è disponibile online sul sito www.trekkingurbano.info.
Per maggiori informazioni sulla Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile contattare la segreteria organizzativa:
- e-mail: trekkingurbano@comune.siena.it;
- tel.: 0577 891908.
La manifestazione è ideata dal Comune di Siena, in collaborazione con le tre associazione di guide turistiche locali: Associazione Centro Guide, AGT e Federagit.
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