Il campo scuola organizzato dalle Sezioni Ana di Conegliano e Valdobbiadene è stato un successo per 43 adolescenti del territorio. Dal 25 giugno al 2 luglio, 30 ragazzi e 13 ragazze dai 12 ai 15 anni hanno trascorso otto giorni a Pianezze di Valdobbiadene, partecipando a una serie di attività guidate dagli alpini e dai volontari della Protezione civile.
Durante il campo scuola, i giovani hanno vissuto una vita scandita dai “ritmi militari”. Ogni mattina si svegliavano alle 7 e alle 8.15 alzavano la bandiera. Seguivano poi una serie di attività volte a conoscere l’importanza del volontariato e a creare uno spirito di gruppo. La giornata si concludeva con l’ammaina bandiera alle 19.15, la cena alle 19.30, un po’ di tempo libero, attività serali e infine il riposo alle 22.30.
Il campo scuola ha offerto ai ragazzi numerose e variegate attività. Hanno avuto l’opportunità di partecipare a escursioni guidate sul monte Cesen e sul cammino delle colline Patrimonio Unesco, incontrando anche Giovanni Carraro. Hanno visitato la malga Mariech e partecipato a una gara di orienteering. Inoltre, hanno avuto l’occasione di seguire incontri formativi teorico-pratici con diverse organizzazioni, tra cui Avis, Soccorso alpino e speleologico, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco volontari. Hanno ricevuto lezioni di primo soccorso e di ricerca persone con unità cinofile, e hanno potuto sperimentare l’utilizzo di droni. Non sono mancati giochi di gruppo e altre attività.
Melissa, 14 anni, ha condiviso la sua esperienza: “Ho scelto di partecipare al campo scuola perché volevo mettermi alla prova e imparare cose nuove. Ho scoperto il mondo del volontariato e le varie associazioni che aiutano il prossimo. La cosa più difficile è stata relazionarmi con tutti, o almeno con la maggior parte dei ragazzi, perché provenivamo da diverse età, con caratteri, obiettivi e hobby diversi. Considero il campo scuola un’esperienza sana e costruttiva che mi è piaciuta tantissimo. Mi ha fatto capire che i social non sono indispensabili e se mi chiedessero se consiglierei questo campo scuola o se lo rifarei, risponderei di sì. Mi ha aperto la mente, mi ha insegnato a lavorare in gruppo e a capire che in un gruppo bisogna aiutarsi a vicenda, non procedere ognuno per conto proprio.”
Durante l’ultima serata del campo scuola, il presidente nazionale Sebastiano Favero e il coordinatore nazionale della Protezione civile Ana, Andrea Da Broi, hanno fatto una visita sorpresa ai partecipanti. Inoltre, al pranzo conclusivo del 2 luglio, sono stati presenti anche il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e numerosi volontari e famiglie dei ragazzi.
Massimo Burol e Gino Dorigo, presidenti delle due Sezioni organizzatrici, si sono dichiarati molto soddisfatti dei risultati ottenuti e hanno elogiato i ragazzi. Hanno espresso gratitudine verso tutti i volontari che hanno contribuito alla gestione del campo scuola e delle attività svolte.