L’Oasi Cervara di Quinto di Treviso si prepara a tornare un luogo accessibile e affascinante grazie a un progetto di rilancio realizzato dalla Cooperativa Alcedo, il Comune di Quinto di Treviso e CentroMarca Banca. Questa iniziativa mira a preservare e promuovere l’ambiente naturale unico dell’oasi, sottolineando l’importanza della sinergia tra sviluppo sostenibile, conservazione ambientale e crescita culturale.
La Cooperativa Alcedo, nata nel 2012, si impegna a conservare il patrimonio naturalistico e storico dell’Oasi di Cervara e a rendere questo luogo accessibile a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla bellezza della natura del fiume Sile. In collaborazione con il Comune di Quinto e CentroMarca Banca, saranno attuate azioni sia per la conservazione che per l’accoglienza dei visitatori.
“Per la Cooperativa Alcedo, intraprendere questo percorso assieme a CentroMarca Banca e al Comune di Quinto di Treviso è una sfida emozionante e, allo stesso tempo, il prezioso riconoscimento della bontà del nostro lavoro iniziato qui in Oasi molti anni addietro. Scopo del progetto, grazie al lavoro che faremo con CMB e Comune – afferma Erminio Ramponi, Presidente della cooperativa Alcedo – sarà coinvolgere sempre più i cittadini, appassionati, adulti e bambini, in numerose azioni che realizzeremo per fare sempre più conoscere e conservare questo che, per noi, è uno dei più belli, delicati e preziosi luoghi del nostro territorio”.
Per quanto riguarda la conservazione, sarà avviato un intervento di manutenzione straordinaria per rinnovare il Casone di Palude e la peschiera circostante, preservando così questi elementi storici che testimoniano la vita nelle paludi. Inoltre, verranno proposti interventi di ripristino conservativo per la peschiera e di manutenzione e reinterpretazione del Casone, creando uno spazio di accoglienza e interazione con il pubblico e le scuole.
“L’Oasi Naturalistica Cervara del comune di Quinto è da sempre un vero gioiello per la nostra comunità. Voglio ringraziare la cooperativa Alcedo per averla gestita e tutelata negli anni con grande impegno e dedizione e siamo entusiasti della nuova partnership con CentroMarca Banca Credito Cooperativo, una realtà da sempre attenta al territorio. – informa la Sindaca di Quinto di Treviso Stefania Sartori durante la presentazione del progetto – La pandemia ci ha fatto comprendere l’importanza di vivere all’aperto, soprattutto per i bambini. L’Oasi Cervara ci offre questa opportunità a portata di mano. Dobbiamo imparare ad apprezzare di più le bellezze che abbiamo a disposizione e cercare, anche attraverso questo progetto di rilancio, di farle conoscere ai tanti turisti che arrivano in Veneto. Da parte nostra continueremo a sostenere e valorizzare l’Oasi Cervara, collaborando con Alcedo e CentroMarca Banca, per garantire un accesso aperto a tutti e preservare questa risorsa unica per le generazioni future” conclude la prima cittadina.
Per quanto riguarda l’accoglienza dei visitatori, il Barco di Cervara sarà reinterpretato e fungerà da biglietteria, punto di informazione e bookshop. Saranno anche realizzati due sentieri tematici, il Sentiero dei Gufi e il Sentiero degli Aironi, arricchiti da totem con stazioni interattive che permetteranno ai visitatori di immergersi nelle tematiche naturalistiche dell’Oasi.
Parallelamente a queste nuove azioni, saranno implementati i progetti già avviati come “Un Nido per la Cicogna”, “La Selva dei Gufi” e “Capanni Cervara”. Inoltre, saranno organizzati eventi culturali e di animazione durante la primavera e l’autunno. L’Oasi Cervara, con la sua combinazione di nuove iniziative e progetti consolidati, continuerà a essere un laboratorio di esperienze unico per il territorio e una risorsa importante per lo sviluppo culturale e turistico del Veneto.
“Il nostro impegno è basato sui principi dei crediti cooperativi, che pongono al centro il benessere delle persone e l’armonia con l’ambiente e l’Oasi Cervara rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore per la comunità locale – commenta il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese – “È per questo che siamo orgogliosi di collaborare con la Cooperativa Alcedo e il Comune di Quinto di Treviso per continuare a promuovere iniziative che contribuiscano al benessere della comunità e all’equilibrio ecologico”.
L’Oasi Cervara, estesa su una superficie di circa 25 ettari, rappresenta un punto di riferimento unico nel Parco Naturale Regionale del fiume Sile. Con la sua flora e fauna intatte, è una delle poche aree palustri che ancora non sono state destinate ad attività produttive. Questo progetto di rilancio mira a conservare tutte le componenti di questo prezioso ambiente naturale, promuovendo anche una fruizione culturale che coinvolga l’intera comunità locale.
Prima dell’epidemia di Covid-19, l’Oasi Cervara attirava annualmente tra i 15.000 e i 20.000 visitatori, tra cui numerosi studenti delle scuole primarie e secondarie. Le famiglie, gli amanti della natura e della storia saranno i principali beneficiari di questa iniziativa. L’Oasi ospita anche importanti edifici storici come il Mulino Cervara, il Barco e il centro visitatori noto come “La Casa degli Aironi”, che nel corso degli anni ha ospitato mostre d’arte fotografica e eventi di divulgazione ambientale.
“L’Oasi Cervara è un luogo che ci ricorda l’importanza di proteggere e valorizzare la biodiversità – afferma il Direttore Generale di CMB Claudio Alessandrini. – Questo progetto sinergico restituisce questo tesoro alla collettività promuovendo lo sviluppo sostenibile e la responsabilità consentendo alle famiglie e ai turisti di godere di una natura incontaminata e di apprezzare la storia di una delle bellezze del nostro territorio“
All’interno del parco sono presenti sentieri e punti di osservazione per il birdwatching, nonché stazioni informative sulla conoscenza degli alberi monumentali. Tre progetti dedicati alla fauna, come “Un nido per la cicogna”, “La selva dei gufi” e “Capanni Cervara”, contribuiscono a rendere l’Oasi un luogo unico per gli amanti della natura e per i fotografi naturalisti.
Per garantire la tutela dell’ambiente, l’accesso ai servizi dell’Oasi sarà gestito in modo sostenibile, con un accesso su prenotazione stagionale.
Il parco sarà gestito per i prossimi quattro anni dalla rete temporanea d’impresa formata dalla Cooperativa Alcedo di Treviso e dalla cooperativa sociale Simili di Camposampiero.
Grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Alcedo, il Comune di Quinto di Treviso e CentroMarca Banca, l’Oasi Cervara rinascerà come una risorsa straordinaria per la comunità, contribuendo alla crescita turistica e culturale del territorio. Questa sinergia dimostra come il settore pubblico, privato e la società civile possano collaborare efficacemente per promuovere la valorizzazione della natura e della storia, ponendo al centro la sostenibilità e il benessere delle persone.