Si è conclusa sabato 17 giugno 2023 la lunga e appassionante storia di Iroso, l’ultimo mulo con le stellette. Iroso, che era partito dalla Caserma Salsa D’Angelo di Belluno martedì 7 settembre 1993 perché venduto all’asta, ha fatto ritorno idealmente rappresentato da uno dei suoi basti originali che è stato donato al Comandante del 7° Reggimento Alpini, Colonnello Andrea Carli, affinché lo conservi in esposizione al Museo del Reggimento di Villa Patt a Sedico.
La donazione è stata effettuata dall’alpino Cav. Antonio De Luca, accompagnato dal Presidente sezionale Francesco Introvigne. È stato De Luca ad acquistare Iroso all’ultima asta indetta dalla Brigata Cadore trent’anni fa, il 7 settembre 1993, insieme ad altri sei muli, Dro, Goro, Fonso, Iso, Laio, Leo, che erano gli ultimi rimasti dell’Esercito. A questi si aggiunsero in seguito Fina, Como e Grata, che si unirono a Gigio, Lara, Lucio e Melissa, già acquistati in aste precedenti.
Questa storia unica ha messo in luce aspetti della vita militare che altrimenti sarebbero andati perduti. Il gruppo di 14 quadrupedi, inizialmente impiegati nel trasporto del legname dal Bosco del Cansiglio alle aree di carico raggiunte dai mezzi meccanici, si organizzò nel Reparto Salmerie all’interno della Sezione ANA di Vittorio Veneto. Essi sfilavano in molte Adunate Nazionali e in altre occasioni, rappresentando un vero e proprio reparto someggiato grazie alla loro conformazione, dotazioni accessorie e sistema di conduzione.
Con il passare degli anni, uno dopo l’altro, i muli smisero di vivere, ma Iroso, di baio scurissimo e nato nel 1979, grazie a una sorprendente longevità superò ogni più rosea aspettativa di vita raggiungendo i 40 anni, pari a 120 anni umani. Iroso visse, infatti, fino al 29 aprile 2019, un limite mai raggiunto da un mulo in servizio nell’esercito.
Sabato 17 giugno 2023, alle ore 15:30, nella Caserma Salsa D’Angelo da cui era partito il 7 settembre 1993, Iroso ha fatto ritorno tra quelle mura, alla presenza di un solenne schieramento di Autorità Civili, Militari, Alpini in armi e in congedo e del pubblico. Dopo la cerimonia della Resa degli Onori ai Caduti, è avvenuto il significativo gesto della donazione del suo basto originale.
Successivamente, si è svolta la sfilata delle rappresentative in armi e dell’ANA che hanno raggiunto Piazza Martiri della Libertà, nel capoluogo, per l’alzabandiera solenne e le successive attività del ricco programma predisposto dall’ANA Belluno per questo atteso raduno.