Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, arriva a Pieve di Soligo per presentare il suo ultimo libro “Fuori dai confini”, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso. Il libro espone in dettaglio la diffusione delle mafie in Italia e la loro ramificazione nel mondo. Gratteri, che è sotto scorta dal 1989, dopo essere stato vittima di un attentato dinamitardo, è uno dei magistrati più esposti nella lotta alla mafia calabrese, conosce i meccanismi delle tre diverse mafie che prosperano in Italia: Cosa Nostra, Camorra e ‘Ndrangheta. L’evento, organizzato dalla Città di Pieve di Soligo, giunge alla sua quinta edizione e si tiene al Teatro Careni, il 21 aprile alle ore 20:45. La rassegna, curata dalla giornalista Adriana Rasera, è già sold out da giorni.
Durante l’evento, Gratteri descriverà le dinamiche, gli interessi e le strategie delle cosche mafiose e soprattutto come la mafia calabrese si sia diffusa non solo nel Nord Italia, ma in tutto il mondo. Il magistrato spiega come la pandemia e la guerra siano solo le più recenti opportunità di business per la mafia. Il traffico di droga, di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti rimangono attività irrinunciabili per le mafie, ma sempre più importante diventa lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d’azzardo online illegale.
La rassegna culturale “Pieve Incontra” gode del sostegno di numerose aziende tra cui AscoTrade Gruppo HERA, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Euromobil, Eufrosini Assicurazioni, Hotel Villa Soligo, Tino Vettorello Gourmet e Latteria Soligo. In vista dell’arrivo del Procuratore della Repubblica di Catanzaro e della sua scorta, sono state adottate straordinarie misure di sicurezza. Recenti processi alle cosche del Vibonese, in corso davanti al Tribunale di Vibo Valentia nell’aula bunker di Lamezia Terme, hanno riportato minacce esplicite rivolte a Nicola Gratteri da parte di alcuni imputati. (“Quando sarà il momento, faremo fare una brutta fine a Gratteri e ai suoi collaboratori. La ‘ndrangheta è nata prima della legge. In Calabria comandiamo noi, come è sempre stato” ANSA).
L’arrivo di Gratteri a Pieve di Soligo rappresenta una grande occasione per la città e per tutti coloro che desiderano saperne di più sulla lotta contro le mafie e sulla loro diffusione nel mondo. La sua esperienza come magistrato e la conoscenza dei meccanismi delle mafie rappresentano un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di questo fenomeno che rappresenta un grave pericolo per la società italiana e internazionale.
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su: https://www.valdotv.com