È stata inaugurata lunedì 20 marzo, la nuova passerella ciclopedonale sul torrente Campea, chiamata Ponte dell’Umanità, tra i comuni di Farra di Soligo e Follina, situati nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Sito UNESCO dal 2019. La cerimonia di inaugurazione è stata presieduta dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, e ha visto la partecipazione di diverse autorità e istituzioni, tra cui il presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, la presidente di Veneto Strade, il sindaco del Comune di Farra di Soligo, il sindaco del Comune di Follina e il consigliere della Provincia di Treviso.

“La passerella che inauguriamo oggi – commenta il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – è un nuovo tassello di un progetto che si rivolge al turismo slow e all’escursionismo, attraverso le nostre Colline del Prosecco. Un’opera che consente, in modo sostenibile, di conoscere una realtà unica per paesaggio, storia, arte e operosità dell’uomo e che, non a caso, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il ponte si inserisce in un modello consapevole di rispetto per l’ambiente, confermando un approccio di ‘sfruttamento’ virtuoso del territorio nel solco di una tradizione di convivenza positiva tra uomo e ambiente. Il turismo in questo territorio straordinario sta avendo un vero boom: una crescita assolutamente positiva, che stiamo accompagnando con nuove importanti infrastrutture”.

L’opera è stata finanziata dalla Regione Veneto e realizzata da Veneto Strade, ed è stata fortemente voluta e condivisa tra le due amministrazioni comunali che ne hanno finanziato la progettazione. La passerella ciclopedonale fa parte dell’itinerario storico naturalistico del Cammino delle Colline del Prosecco, che unisce da ovest a est le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2019. Il Cammino delle Colline del Prosecco è stato progettato dallo scrittore Giovanni Carraro e si estende per 51 chilometri e in 4 tappe.

“Quest’opera interviene Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – è la dimostrazione che insieme si possono realizzare sinergie che si riflettono in modo concreto sulla collettività portando valore e crescita a tutto il territorio. Da anni questo ponte era atteso dalla comunità, i suoi tempi di realizzazione sono stati rapidi a conferma del fatto che quando le istituzioni si pongono veramente al servizio del cittadino è possibile superare ogni criticità.  Oggi è anche un’occasione per ricordare l’Ing. Silvano Vernizzi, direttore per tanti anni di Veneto Strade, che ci ha lasciati solo pochi giorni fa”.

“Questo è un grande risultato, raggiunto grazie alla sinergia fra i due Comuni, Regione, Veneto strade e l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – commenta Mattia Perencin, Sindaco di Farra di Soligo. Erano vent’anni che escursionisti e appassionati delle nostre colline aspettavano questa passerella che fino a pochi mesi fa era un pericoloso guado. Un ponte che non unisce solo due comunità ma un intero territorio e che si appresta al meglio ad accogliere i turisti”.

L’opera ha previsto un attento studio strutturale ed architettonico, in modo da inserirsi nell’ambito naturalistico in maniera armoniosa e di ridurre al minimo la manutenzione. La passerella ciclopedonale era da tempo richiesta dalla cittadinanza, per mettere in sicurezza un guado sul greto del torrente Campea, utilizzabile, fino ad oggi, soltanto in periodi di secca.

“Quest’opera tanto voluta e richiesta dalla cittadinanza è finalmente realtà e la soddisfazione è grande – aggiunge Mario Collet, Sindaco di Follina. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai nostri cittadini e questo grazie al lavoro congiunto di Regione, e del Presidente Luca Zaia in particolare, di Veneto Strade, dell’Associazione delle Colline UNESCO e dei due comuni di Follina e Farra. È davvero un’emozione incredibile”.

“Oggi siamo qui per completare un progetto che è parte del “Cammino delle Colline del Prosecco” l’itinerario di 51 chilometri in un’area UNESCO. – commenta Marco Taccini, Presidente di Veneto Strade. Con questa passerella ciclopedonale uniamo due sponde del torrente Campea dando continuità al percorso. Un progetto di grande importanza per un territorio unico per la sua bellezza. Sono molto orgoglioso di portare a termine il lavoro e ringrazio la Regione del Veneto per averci dato questa opportunità”.

“L’area UNESCO delle Colline del Prosecco è una delle punte di diamante del territorio della provincia di Treviso – fa sapere Stefano Marcon, Presidente della Provincia e il Ponte dell’Umanità, che agevola la scoperta delle bellezze paesaggistiche grazie al percorso ad hoc che collega Vidor a Vittorio Veneto, rappresenta un valore aggiunto non solo per turisti e visitatori da tutto il mondo, ma anche per la comunità stessa, poiché l’intero sito e le sue infrastrutture sono realizzate in un’ottica di pubblico interesse, utilità sociale, ambientale e culturale”.

Con la realizzazione del Ponte dell’Umanità, il Cammino delle Colline del Prosecco trova oggi piena continuità nel suo tracciato, che inizia da Vidor e si snoda attraverso Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, per giungere a Serravalle (Vittorio Veneto).

Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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