Il Progetto di Sviluppo e Marketing Territoriale – P.S.M.T. Alta Marca, avviato con la 1° fase di studio, analisi, messa a sistema delle strategie di sviluppo e continuato con la 2° fase: “Stati Generali del turismo dell’Alta Marca”, dopo una pausa forzata a causa della pandemia, passa ad un ulteriore stato di avanzamento progettuale con “Le Pro Loco e il Patrimonio Mondiale”, Progetto/Evento organizzato dall’ UNPLI Treviso con la compartecipazione della Camera di Commercio Treviso-Belluno-Dolomiti, della Fondazione Marca Treviso e finanziato dal GAL Alta Marca e con il patrocinio della Regione Veneto.
Il Progetto di Sviluppo e Marketing Territoriale prosegue ricalcando la modalità di azione che prevede il coinvolgimento e la partecipazione dei principali stakeholder locali quali gli operatori economici, le Istituzioni, le Imprese, le Associazioni e gli opinion leader locali, ideato dalla Atlantide – Società del Gruppo Italia specializzata in Sviluppo e Marketing Territoriale a livello nazionale – la quale ha, basato il centro del Progetto stesso su un proprio sperimentato metodo professionale che si basa “sullo sviluppo dal basso”, sul coinvolgimento e sulla condivisione di tutta la popolazione con una specifica attività strategica di ’”animazione socio-economico-culturale territoriale”.
Nella giornata di sabato 26 novembre 2022 il workshop, che si inserisce come prima di due sessioni di lavoro previste, ha visto, oltre ai protagonisti del progetto, la presenza di molti altri portatori di interesse sul territorio, che hanno potuto partecipare attivamente per il raggiungimento dell’obiettivo di concentrare un’azione di tutela e sviluppo patrocinata dall’istituzione e partecipata dalla comunità.
Il Presidente dell’UNPLI Treviso Giovanni Follador, protagonista e promotore assoluto dell’iniziativa, dopo l’Evento ha dichiarato: “la giornata del 26 ha dimostrato le potenzialità delle Pro Loco sul territorio, evidenziando un quadro di livello per lo sviluppo di relazioni che in futuro possono solamente rafforzarsi.
Nella seconda sessione – che si terrà a Conegliano nel mese di gennaio – il lavoro maturato tramite questo primo incontro sarà arricchito dall’intervento apportato da ulteriori partecipanti istituzionali, imprenditoriali e dell’associazionismo regionale e nazionale che ribadiranno l’impegno per il raggiungimento dell’obiettivo del workshop.”
L’Evento nel complesso è stato incentrato sul senso di identità locale. La sinergia mostrata come impegno comune per la promozione e lo sviluppo del territorio, della sua cultura e le sue tradizioni è stata raggiunta grazie alla dimostrazione di un forte senso di appartenenza mostrato da tutti i partecipanti, decisi ad impegnarsi comunemente per il proprio territorio.
Dopo i saluti istituzionali apportati dal sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese e dal Presidente del GAL Alta Marca Giuseppe Carlet, e le prime relazioni introduttive, a cura del Presidente Giovanni Follador e del Presidente Onorario “Beni Italiani Patrimonio Mondiale” – UNESCO Claudio Ricci, è stato strutturato con la successione di 3 “Panel” tematici.
Il primo panel “Le Pro Loco”, introdotto e coordinato dalla dirigente scolastico dell’Istituto I.P.S.S.E.O.A. “Beltrame” di Vittorio Veneto Letizia Cavallini è stato incentrato sul tema de “Il turismo culturale e paesaggistico e la valorizzazione e conservazione dell’identità locale: l’attività delle Pro Loco nel sito UNESCO.
Al panel hanno preso parte attiva: Roberto Franceschet, Presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Francesca Bertolin, Presidente del Consorzio Pro Loco delle Prealpi, Isidoro Rebuli, Presidente del Consorzio Pro Loco del Valdobbiadenese e Paola Chies del Consorzio Pro Loco dell’area Coneglianese.
La relazione affidata a Carlo Francini, direttore del Comitato Tecnico Scientifico “Beni Italiani Patrimonio Mondiale” – UNESCO ha come titolo: “La collaborazione tra il Comitato Tecnico Scientifico dei beni italiani e patrimonio mondiale e le Pro Loco d’Italia per progettualitàe buone pratiche per il patrimonio culturale immateriale.
Il secondo panel “Le Istituzioni” è stato introdotto e coordinato da Alessandro Martini, direttore della Fondazione Marca Treviso con tema trattato: “Il Progetto di Sviluppo e Marketing Territoriale” e “gli Stati Generali del Turismo”. “La Governance Partecipata” – “l’Animazione territoriale” per il coinvolgimento e la condivisione della Comunità Locale “Fare sistema” tra Istituzioni – Pro Loco e Imprese nel sito UNESCO.
Il terzo ed ultimo panel “Le imprese e gli attori territoriali”, introdotto e coordinato da Michele Genovese, direttore del GAL Alta Marca, ha trattato il tema “Il turismo enogastronomico: La Pro Loco e il Distretto del Cibo della Marca Trevigiana: mettere in rete i beni del Patrimonio materiale e immateriale agroalimentari ed enogastronomici dell’Alta Marca”.
Al gruppo hanno partecipato vari stakeholders e protagonisti delle Colline del Prosecco.
Terminati i panel previsti, le conclusioni dell’evento sono state affidate a Fernando Tomasello, Vicepresidente UNPLI Nazionale – Dipartimento Patrimonio Culturale, Paesaggio e rapporti con l’Unesco e a Massimo Guidi, Presidente f. f. di Beni Italiani Patrimonio Mondiale – Unesco.
Lo stesso Prof. Massimo Guidi ha evidenziato: “Con grande stupore ed apprezzamento, ho incontrato una realtà delle Pro Loco fortemente radicata nel territorio e diffusa, molto attiva e organizzata, che ha mostrato la presenza dei migliori presupposti per un lavoro sinergico per la valorizzazione e promozioni dei luoghi delle Colline del Prosecco, temi cari all’Unesco che l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale è impegnata a promuovere.” Guidi ha proseguito, affermando: “inoltre, mi sento di poter garantire, l’impegno dell’Associazione, anche in prima persona, per collaborare allo sviluppo del progetto/obiettivo e giungere alla definizione di un protocollo locale e nazionale di collaborazione per importanti obiettivi per un’attività sinergica di politica e sviluppo territoriale, basata sul “patrimonio culturale immateriale” e sui valori unescani, a livello nazionale tra i Siti Italiani Unesco e le Pro Loco d’Italia.”
Anche il Vicepresidente UNPLI Fernando Tomasello si è dichiarato: “entusiasta della giornata, definendola utile per il dialogo dimostrato tra molte realtà, anche differenti tra loro, interessate tutte alla valorizzazione, promozione, salvaguardia e trasmissione del patrimonio culturale immateriale.
Il raggiungimento degli obiettivi di carattere politico e relativi all’ iniziativa, da obiettivi di carattere locale sono stati innalzati prima a regionale, poi a nazionale, grazie al coinvolgimento sui temi trattati sia dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale – Unesco, che delle Pro Loco presenti con i propri leader nazionali. Si è dimostrata la volontà di rendere quella di Valdobbiadene una giornata storica grazie alla disponibilità mostrata dai leader nazionali che si sono proposti per firmare accordi nazionali da far, poi, discendere a livello locale. Il “Patto di Valdobbiadene” potrebbe, allora, rappresentare una svolta storica per quanto riguarda rapporto e sviluppo per i siti Unesco e per le Pro Loco. La proposta è stata gradita e accolta calorosamente, all’unanimità, tramite un grande applauso quando è stata evocata la possibilità.