A Valdobbiadene, nella prestigiosa Villa dei Cedri, è stata inaugurata ufficialmente, mercoledì 8 settembre, la sede dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Presenti all’apertura, le principali cariche politiche regionali, tra cui il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, i sindaci di Valdobbiadene e dei comuni limitrofi e i rappresentanti dell’associazione.

“Oggi siamo pronti a dare il via ad un nuovo inizio – ha dichiarato il presidente dell’ Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro Dopo quasi due anni dalla nascita di questa Associazione – prosegue Montedoro – siamo tutti qui riuniti per darle uffcialmente una “casa” ricca di storia, bellezza ed arte.”

Villa dei Cedri, infatti, è una splendida residenza patrizia, in stile liberty, circondata da un ampio parco. Deve il suo nome ai massicci alberi di cedro che per oltre un secolo hanno abbellito l’area.

L’edificio, ora di proprietà comunale, fu realizzato negli ultimi anni del 1800, più precisamente nel 1889, quando Pietro Piva decise di costruire la villa come residenza di famiglia vicino al filatoio di Martignago.

“Con l’inaugurazione di oggi – commenta Luca Zaia diamo un contenitore prestigioso al tesoro di idee e progetti che vedranno protagoniste le Colline del Prosecco Patrimonio Unesco. Villa dei Cedri per la sua storia e collocazione, è il luogo ideale per essere sede della macchina progettuale delle attività e delle iniziative destinate a valorizzare e caratterizzare il sito.”

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per visitare l’ex opificio adiacente alla Villa, uno dei più significativi manufatti proto-industriali di Valdobbiadene tutelato come bene storico, oggetto di un complesso lavoro di restauro a cura dell’architetto Patrizio Collatuzzo.

Con orgoglio e soddisfazione – dichiara Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – viene inaugurata la sede dell’ Associazione in Villa dei Cedri. Negli ultimi 4 anni la villa è stata oggetto di diversi interventi di riqualificazione e restauro, attraverso fondi del Comune, contributi di cantine di Valdobbiadene, del GAL Altamarca e dell ‘Istituto regionale Ville Venete, per un totale che supera i 2,5 milioni di euro. Questo testimonia la grande attenzione posta nel recupero del patrimonio culturale e artistico presente all’interno dell’area riconosciuta patrimonio dall’Unesco e la volontà di rendere fruibili ai cittadini, e ai turisti, le nostre eccellenze architettoniche”.

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Di Sergio Capretta

Presidente e direttore responsabile di Valdo Tv, Organizzazione Giornalistica Europea Giornalista indipendente. European Journalist GNS Association - International News Agency Esperto nel settore dei media online e videomaking. Esperto in editing non lineare, social media, video, Web e programmazione.

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