Presentato il portale “La Via delle PreAlpi”, domenica 8 novembre, nel corso dell’evento “Fieracavalli: Horse Digital Days”, organizzato online da Veronafiere.
Oltre al portale “La Via delle PreAlpi”, presentata brochure e il materiale promozionale e divulgativo del progetto di turismo realizzato dalla Regione in collaborazione con l’UNPLI, l’Unione delle Pro Loco, relativo a dodici percorsi che si snodano nell’affascinante territorio prealpino del Veneto.
“LA VIA DELLE PREALPI” E GLI ITINERARI
“La Via delle PreAlpi” interessa 4 province (Verona, Vicenza, Treviso e Belluno) e 40 comuni, caratterizzandosi di 12 itinerari differenti (Monte Baldo, Valpolicella, Lessinia, Piccole Dolomiti, Altopiano di Tonezza, Asiago, Marcesina, Monte Grappa, Monte Cesen, Praderadego, Nevegal e Col Visentin, Alpago e Cansiglio) per oltre 1.000 kilometri di percorsi.
“Si tratta di un’iniziativa a ampio respiro – spiega Caner –, che stiamo costantemente implementando da alcuni anni grazie alla preziosa collaborazione dell’UNPLI Veneto e alla quale partecipano fattivamente le comunità locali attraverso le loro associazioni, imprese e amministrazioni pubbliche. L’obiettivo è quello di offrire degli itinerari organizzati di grande interesse sportivo, ambientale, paesaggistico, culturale ed enogastronomico a utenti diversi: cavalieri, trekker, runner, mountain biker ed escursionisti in genere”.
RINNOVAZIONE TURISTICA DELLE PREALPI VENETE
Il progetto mira a stimolare la crescita economica delle aree coinvolte, destagionalizzando l’offerta turistica per offrire la possibilità di scoprire nuovi territorio durante tutto l’arco dell’anno.
OLTRE IL COVID, INVESTIMENTI VERSO IL FUTURO
Sono oltre le 70 associazioni coinvolte per la realizzazione dell’infrastruttura, 60 le imprese e servizi turistici collegati ai percorsi presenti nel sito; oltre 50 le guide e local expert collegati ai percorsi presenti nel sito, 15 uffici turistici IAT in rete collegati ai percorsi presenti nel sito.
“La Regione sta investendo molto nella cosiddetta offerta green e slow – prosegue Caner – e questi percorsi ne sono un esempio, in quanto assicurano un’originale opportunità di visita e di scoperta di quella fascia pedemontana veneta che, estendendosi dalla provincia di Verona a quella di Treviso, dal lago di Garda alla foresta del Cansiglio, propone innumerevoli motivi di richiamo turistico. Potenziando e ottimizzando questo segmento d’offerta, puntiamo, quando finalmente sarà superata l’emergenza Covid, ad allungare le stagioni, a delocalizzare i flussi turistici e a favorire la crescita di nuove attività imprenditoriali”.
Il sito de “La Via delle Prealpi” è visitabile qui
Al webinar, coordinato dalla giornalista Federica Lamberti Zanardi, hanno partecipato l’Assessore Regionale al turismo e all’agricoltura, Federico Caner, il Presidente nazionale di “Natura a Cavallo”, Mauro Ferrari e il project manager de “La Via delle Prealpi”, Nicola Comazzetto.