Tra certo ed ignoto, tra reale e virtuale, tra fantasia e realtà… sarà un’edizione che rimarrà nella storia, quella 2020 di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, il Festival promosso da Regione del Veneto e UNPLI Veneto.
Una rassegna che si appresta a vivere la 12^ edizione in un anno decisamente particolare, strano e misterioso, in cui l’esorcizzare paure ancestrali assume un significato ancor più profondo.
Un compito non facile che la rassegna si appresta a portare a termine grazie a leggende e racconti che, in Veneto, vivono da sempre nelle tradizioni popolari.
L’edizione 2020 sarà ovviamente adeguata alle normative in atto: gli eventi si terranno principalmente all’aperto, o in cinema/teatri in cui sia possibile ospitare un massimo di duecento persone (inclusi attori, maestranze, rappresentanti delle Pro Loco) mantenendo le norme di distanziamento sociale. Saranno oltre 100 i racconti della tradizione ambientati tra piazze, ville, teatri, castelli, boschi e zone di mare, realizzati grazie agli instancabili volontari delle 7 province venete.
Si è scelto, infatti, di privilegiare produzioni che rispettino le regole dettate dall’Istituto superiore di sanità: monologhi, proiezioni, recite che non prevedano il contatto fisico tra gli attori, ad esempio, oppure spettacoli più brevi e con un numero limitato di spettatori, con vari appuntamenti nel corso della giornata ed alcuni incontri speciali che si terranno anche via web.
“Esprimo un plauso per gli organizzatori che propongono anche quest’anno la manifestazione che, in circostanze difficili per tutti, potrà essere seguita anche on line – commenta il Governatore di Regione del Veneto, Luca Zaia – In un anno come questo, segnato dalla pandemia, potrebbe sembrare irriverente parlare di mistero e paure come motivo di coinvolgimento e di attrazione. Eppure, tante leggende e tradizioni della nostra terra in questo ambito nascono proprio dalla necessità di superare ed elaborare terrori atavici ed eventi infausti di altri tempi lontani.”
Un segnale di positività, quello dato da “Veneto: Spettacoli di Mistero”, che va ben oltre la rassegna, come sottolinea il presidente UNPLI Veneto, Giovanni Follador: “Le Pro Loco non si fermano mai, possono trovare davanti a loro qualsiasi ostacolo ma, con ingegno, impegno e passione, riescono sempre a superarlo. Ne è la dimostrazione questo difficile 2020, che ha visto i nostri volontari protagonisti sia durante il periodo di chiusura, con molteplici attività pensate per aiutare la propria comunità, sia nel periodo estivo, quando – con tutte le precauzioni necessarie – hanno fatto vivere piazze, giardini e palazzi storici con eventi ed iniziative culturali”.
Non è stata una sorpresa, quindi, l’entusiastica risposta delle Pro Loco venete ricevuta dal Comitato Regionale Unpli Veneto quando si è iniziato a lavorare alla nuova edizione di Veneto Spettacoli di Mistero.
“A tutti gli ospiti che presenzieranno, in presenza o virtualmente, alla rassegna – conclude Follador – va il nostro augurio più sincero perché questa manifestazione si trasformi in un vero e proprio viaggio nel meraviglioso fascino nascosto del Veneto, insieme ad una riscoperta dei nostri valori più profondi: quel senso di comunità e di appartenenza da cui ripartire, tutti insieme, per superare ogni difficoltà”.
Tutte le novità…
A partire dal fine settimana del 24 ottobre, con i sette eventi provinciali che si terranno nel tradizionale “Weekend del Mistero”, prenderà ufficialmente il via la dodicesima edizione della rassegna, con alcune interessanti novità:
- Anzitutto l’Anteprima del Festival, appuntamento su piattaforma GoToMeeting, che verrà rilanciato sui canali social di riferimento. Alla presentazione prenderanno parte tutte le Pro Loco coinvolte e i Presidente Provinciali, cui spetterà il compito di illustrare il calendario di eventi alla presenza delle autorità regionali e del direttore artistico della rassegna, Alberto Toso Fei.
· Altra novità sarà l’Almanacco del mistero, diretta social in onda ogni sera alle 21.00 dalla pagina di Veneto spettacoli di mistero, dal 31 ottobre al 30 novembre. Curata dal cantastorie Roberto “Popi” Frison che, dal suo covo nascosto nella terra prava del Tiranno Ezzelino, la rubrica andrà alla riscoperta di leggende, aneddoti e proverbi veneti, oltre a ricordare gli appuntamenti della settimana.
· Infine, alcuni appuntamenti speciali saranno trasmessi anche sui canali social, per dare modo a tutti gli appassionati di seguire storie e spettacoli del Veneto misterioso, seguendo gli hashtag #spettacolimistero e #ilvenetotistrega, gli stessi hashtag che potranno essere utilizzati anche dai partecipanti per condividere sui social le immagini da loro realizzate durante gli eventi.
Un patrimonio immateriale inestimabile che rivivrà, per la gioia di grandi e piccini, grazie all’impegno dell’Assessorato all’Identità Veneta della Regione, alla regia del Direttore Artistico Alberto Toso Fei e all’organizzazione capillare delle Pro Loco del Veneto e dei suoi volontari.
Calendario degli eventi ed aggiornamenti: www.spettacolidimistero.it – FB Veneto Spettacoli di Mistero
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